Da ottobre si sono alternati all’oratorio Don Bosco per allestire i carri: fino a 80 ragazzi ogni giorno, hanno lavorato. Domenica la prima sfilata
Ci sarà anche il carro allegorico realizzato nell’ambito del progetto “Ragazzi in carta pesta”, domenica 31 gennaio, dalle 14,30 nel centro storico di Figline. Con la prima uscita dei carri del Carnevale 2016 si vedono insomma i risultati di un progetto sociale ideato dall’oratorio Don Bosco di Figline con il contributo del Comune di Figline e Incisa (2.500 euro) e del Lions Club Valdarno-Masaccio (2.500 euro).
Dallo scorso mese di ottobre, decine di ragazzi adolescenti e preadolescenti di diverse nazionalità si sono incontrati quotidianamente per svolgere attività formative e di laoratorio: l'obiettivo del progetto era di creare nuove opportunità di socializzazione e prevenire il disagio sociale. E dai 40 agli 80 ragazzi si sono incontrati così, ogni giorno, collaborando per la realizzazione dei carri.
Il Comune si è occupato della parte formativa attraverso l’organizzazione di gruppi di studio guidati da personale qualificato, mentre le attività pratico-creative sono invece state interamente gestite dall’Oratorio Don Bosco. Il risultato dei laboratori sfilerà con gli altri carri del Carnevale per le vie del centro storico di Figline. Nel dettaglio, le sfilate di Carnevale si terranno il 31 gennaio, il 7 e il 9 febbraio, con partenza fissata alle 14,30 da piazza Marsilio Ficino.
“Come Amministrazione comunale – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini – abbiamo deciso di puntare molto su progetti di integrazione e di inclusione, cercando soluzioni mirate a prevenire il disagio. In questo caso ci siamo concentrati sul tema del disagio giovanile, prevedendo all’Oratorio Don Bosco, molto frequentato da adolescenti e famiglie. Un modo per avviare di sostegno alla conoscenza e alla multiculturalità, in modo da creare occasione di incontro e di scambio tra giovani con radici culturali diverse, attraverso lo svolgimento di attività pratiche. Nella stessa ottica si colloca il Protocollo di Intesa che abbiamo firmato con l’Istituto Vasari di Figline, che consentirà ai migranti richiedenti asilo presenti sul nostro territorio e agli studenti dell’indirizzo alberghiero di conoscersi e interagire tra i banchi di scuola”.