I fatti risalgono a ieri sera in via della Libertà nella parte del Matassino che ricade nel comune di Reggello. I quattro di origine albanese sono stati arrestati per lesioni aggravate in concorso. L’imprenditore edile ha riportato sette giorni di prognosi
Salgono sull'impalcatura al terzo piano di un'abitazione per sistemare la parabola, l'imprenditore titolare del ponteggio chiede loro di scendere e in risposta riceve calci, pugni e un colpo con una chiave inglese. I fatti risalgono a ieri sera in via della Libertà al Matassino, nella parte che ricade nel comune di Reggello. Sul posto giungono i carabinieri della compagnia di Figline che portano tutti in caserma. I quattro albanesi di 22, 27, 28 e 52 anni sono stati arrestati per lesioni aggravate in concorso.
Nel tardo pomeriggio di ieri l'imprenditore nota i quattro uomini sull’impalcatura, al terzo piano, approntata per alcuni lavori di ristrutturazione all'immobile di via della Libertà e per motivi di sicurezza sale sul ponteggio e li invita a scendere. I quattro, anziché fornire spiegazioni, prima lo offendono poi cominciano a colpirlo con calci, pugni e con una chiave inglese. L'aggressione termina solo con l'arrivo dei carabinieri.
Vengono portati tutti nella caserma della compagnia di Figline. I carabinieri accertano così che i quattro, che abitano al terzo piano di quell'immobile, erano saliti sull'impalcatura per sistemare una parabola mal funzionante.
L'imprenditore ha riportato sette giorni di prognosi. Gli arrestati sono stati portati nella camera di sicurezza della compagnia figlinese a disposizione del magistrato competente.