L’aggressione è avvenuta a bordo dell’11669 all’altezza di Compiobbi, il capotreno è stato aggredito da un passeggero mentre dava alcune spiegazioni. Soccorso dal 118, sta bene. A bordo del Vivalto sono operative le telecamere
Un capotreno è stato aggredito, in serata, a bordo del regionale 11669, all'altezza di Compiobbi. A riferirlo è stato lo stesso capotreno ai pendolari che si trovavano a bordo, avvisandoli che il treno avrebbe subìto di conseguenza uno stop a Pontassieve.
È accaduto tutto mentre il capotreno dava alcune spiegaizoni ai passeggeri a bordo dell'ultima carrozza del Vivalto, invitandoli a portarsi più avanti se avessero dovuto scendere alle Sieci, dove la banchina è più corta. Non è chiaro cosa abbia fatto scattare l'agressione ma l'uomo, che parlava soltanto inglese, a un certo punto ha sferrato un pugno all'altezza del volto del capotreno, prendendolo soltanto di striscio.
A quel punto il capotreno, scosso per l'episodio, ha chiesto la sostituzione. Alla stazione di Pontassieve un'ambulanza del 118 lo ha atteso per medicarlo, non ha riportato per fortuna ferite gravi. Il treno nel frattempo ha accumulato 60 minuti di ritardo.
Sarà la telecamera a bordo del Vivalto ad aiutare la Polizia ferroviaria a ricostruire con esattezza l'accaduto. Negli ultimi mesi, anche grazie alla sorveglianza a bordo, questo tipo di episodi sono diminuiti nettamente nelle linee toscane.