È in corso la procedura di gara per l’affidamento di un’opera di particolare importanza per la messa in sicurezza dell’Arno: si tratta dell’adeguamento del ponte di Pian dell’Isola, fra i comuni di Reggello e di Figline e Incisa. Un intervento che rientra nell’ambito del Lotto 4 delle Casse di espansione di Figline, e che infatti è in carico alla Regione in quanto opere commissariate, con il Commissario individuato nel Presidente in caria della Toscana.
Si tratta di un’opera dal valore di oltre 3 milioni di euro (valore dell’appalto, 2 milioni e mezzo di euro IVA esclusa). Investimenti che serviranno a garantire il regolare deflusso delle acque dell’Arno anche in caso di eventi di piena: come si legge nella relazione, infatti, “Nel tratto dell’asta fluviale interessato dal ponte è in corso la progettazione dell’adeguamento idraulico dell’area, con la realizzazione di opere idrauliche importanti tra cui le casse di espansione di Leccio. Nell’ambito di questo progetto il livello di piena previsto, con tempo di ritorno di duecento anni, interferisce con l’attuale ponte di Pian dell’Isola ed è quindi strettamente necessario un intervento di adeguamento dell’infrastruttura”.
Il ponte, che risale alla fine degli anni ’80, in parole povere verrà rialzato rispetto alla sua altezza attuale: “La soluzione di adeguamento è caratterizzata dal rialzamento dell’impalcato in modo da garantire un franco idraulico minimo di 1,50 m rispetto al livello di progetto della piena per almeno i 2/3 della luce”. Saranno adeguati gli accessi viari al nuovo livello del ponte, con una rettifica solo parziale del tracciato stradale. Inoltre, la piattaforma del ponte sarà allargata da 12 a circa 16 metri, in modo da ospitare due nuovi marciapiedi con percorsi ciclopedonali laterali.
La gara si concluderà il 30 luglio, poi si procederà subito con l’analisi delle offerte pervenute per individuare il vincitore del bando di gara e poter affidare finalmente i lavori. Secondo il progetto, l’intero appalto avrà una durata temporale di 480 giorni.
