24, Novembre, 2024

Addio Boehringer, il sindaco Benucci: “Grossa perdita”. Interrogazione di Calò: “Delocalizzazione dolorosa”

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A giugno 2015 anche l’ultima divisione della Boehringer rimasta, lascerà Reggello. Il sindaco Cristiano Benucci: “E’ una grossa perdita perché rappresenta un pezzo di storia imprenditoriale valdarnese. Contiamo sull’importanza delI’Istituto De Angeli”. Interrogazione di Andrea Calò: “Si tratta di un passaggio delicato, complesso e doloroso per un territorio interessato da una pesante desertificazione produttiva e da una massiccia perdita di posti di lavoro”.

La Boehringer lascierà a giugno 2015 definitivamente il Valdarno. Reggello si interroga sul futuro economico del proprio territorio. 

Il sindaco Cristiano Benucci parla di "grossa perdita": "Si tratta, infatti, di un pezzo di storia imprenditoriale. Una realtà storica importante legata a Reggello e all'intero Valdarno da decenni. Nello stabilimento adesso è presente l'Istituto De Angeli e la speranza è che continui ad operare ai livelli che ci ha fatto conoscere la Boehringer".

Andrea Calò di Rifondazione ha subito prestanto un'interrogazione in consiglio comunale:  "Chiude l’ultima divisione rimasta attiva nello stabilimento Boehringer di Prulli a Reggello. La definitiva delocalizzazione di attività e di personale a Milano avverrà entro giugno 2015. Un passaggio delicato, complesso  e doloroso per un territorio interessato da una pesante desertificazione produttiva e da una massiccia perdita di posti di lavoro".  

Rifondazione Comunista chiede al Sindaco "di riferire sull’esito della vertenza" ed esprime "la propria preoccupazione per l’ennesima chiusura di uno stabilimento nel proprio territorio, in un contesto di pesante crisi economica e sociale e di perdita continua e inarrestabile di posti di lavoro".  Ribadisce anche "il pieno sostegno alla vertenza portata avanti in questi anni dai lavoratori e dalla Filctem Cgil affinché siano salvaguardati lavoro, occupazione e diritti". 

Calò chiede infine di conoscere "i termini della definitiva chiusura e la situazione dei lavoratori coinvolti nella delocalizzazione. Altresì  si chiede di sapere lo stato degli altri due stabilimenti reggellesi SIMS e De Angeli al fine di mantenere alta l’attenzione delle istituzioni sul tema del lavoro, occupazione e diritti”. 

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