Arriva la svolta per il tratto valdarnese dell’A1, dopo le reiterate richieste lanciate dal territorio a partire dal 4 agosto scorso, quando in un terribile incidente persero la vita Giulia Santoni, Gianni Trappolini, rispettivamente autista e volontaria della Misericordia di Terranuova, e il paziente Franco Lovari. Autostrade ha deciso che per un tratto lungo circa 90 chilometri, da Incisa Reggello e fino a Chiusi, sarà sperimentato il divieto di sorpasso per i tir.
“A partire dal 3 novembre lungo il tratto di A1 compreso tra Incisa-Reggello e Chiusi in entrambe le direzioni, verrà istituito il divieto di sorpasso per i mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate. Il provvedimento verrà introdotto a titolo sperimentale per misurare gli eventuali benefici in termini di fluidità e sicurezza della circolazione lungo i tratti autostradali a due corsie. A tale scopo è stato individuato un tratto di circa 90 km lungo una delle principali arterie autostradali dell’intera rete che risulta particolarmente rappresentativo ai fini della valutazione complessiva dell’iniziativa”.
Autostrade spiega infatti che il tratto, “caratterizzato da un tracciato a due corsie, viene percorso quotidianamente da una percentuale di mezzi pesanti superiore alla media di rete e la sua configurazione orografica lo distingue da altri tratti in gestione ad Autostrade per l’Italia dove il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti risulta già in vigore, in particolare in corrispondenza di tracciati in galleria o con significative variazioni planoaltimetriche”.
L’avvio della sperimentazione è stato condiviso con la Polizia Stradale e con le Prefetture competenti. In sede prefettizia si è provveduto ad informare gli enti territoriali sullo sviluppo del progetto. La Polizia Stradale provvederà ad attivare servizi specifici per garantire il rispetto dell’ordinanza. Il mantenimento in via definitiva del provvedimento e la sua eventuale estensione ad ulteriori tratti autostradali con caratteristiche simili, verranno valutati a valle di un congruo periodo di osservazione dei dati raccolti in fase di sperimentazione.


