Con la proiezione di “Accattone” prende ufficialmente il via la sezione Visioni del progetto “Pasolini – 50 anni dopo”, il percorso che il Comune di San Giovanni dedica al grande intellettuale italiano a cinquant’anni dalla scomparsa. L’appuntamento è per domani, mercoledì 29 ottobre alle 21.15, a Palomar – Casa della Cultura.
Il film, che nel 1961 segnò l’esordio alla regia di Pier Paolo Pasolini, sarà introdotto da Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, tra i massimi conoscitori dell’opera del poeta e regista.
Ambientato nelle borgate romane, “Accattone” racconta la vicenda di Vittorio, detto Accattone, un sottoproletario che tenta invano di riscattarsi da una vita segnata dalla povertà e dalla marginalità. Con uno stile essenziale e un linguaggio poetico e ruvido, Pasolini offre uno sguardo intenso su un’umanità dimenticata, mescolando realismo e lirismo, denuncia sociale e compassione.
La rassegna Visioni proseguirà mercoledì 5 novembre, sempre alle 21.15 a Palomar, con “Uccellacci e uccellini” (1966), presentato dal saggista Carlo Menicatti. Il 12 novembre sarà la volta di “Il Vangelo secondo Matteo” (1964), proiettato al mattino al Cinema Teatro Masaccio per gli studenti delle scuole superiori, e di “Il Decameron” (1971), in programma la sera a Palomar: entrambi saranno introdotti da Luigi Nepi, docente di cinema e cultura visuale all’Università di Firenze. L’ultimo appuntamento cinematografico è previsto per mercoledì 19 novembre con una selezione di cortometraggi che attraversano l’intera produzione pasoliniana – da “La ricotta” a “Che cosa sono le nuvole?” – introdotti da Daniele Corsi, professore associato all’Università per Stranieri di Siena.
Il progetto si concluderà con il convegno “Non esiste la fine. Parole per Pasolini”, in programma nella Pieve di San Giovanni Battista venerdì 21 e sabato 22 novembre, con la partecipazione di studiosi di rilievo nazionale e internazionale.
“Pasolini – 50 anni dopo” è realizzato con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comitato nazionale per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.


