La Forestale anticipa il progetto “Forest Fire Area Simulator” e presenta un’analisi degli incendi boschivi nel 2014. L’appuntamento è all’Abbazia di Vallombrosa domani, 18 giugno
Come le nuove tecnologie possono cambiare il sistema di prevenzione e contrasto degli incendi: se ne parlerà domani a Vallombrosa, dove l'Osservatorio Foreste e Ambiente d'intesa con il Corpo forestale dello Stato, la Regione Toscana e la Fondazione San Giovanni Gualberto, dedicano un giornata alle tecnologie innovative nella lotta agli incendi boschivi.
Presso l'Abbazia di Vallombrosa, all'interno della Riserva gestita dalla Forestale, saranno presenti il Capo del Corpo Cesare Patrone, il presidente dell'Accademia italiana di Scienze forestali Orazio Ciancio, il sindaco di Reggello Cristiano Benucci e Padre Giuseppe Casetta, Abate generale della Congregazione di Vallombrosa. L'inizio alle 10,30, i lavori andranno avanti per tutta la giornata.
Sarà fatto il punto sulla politica forestale dell'Unione Europea, che negli ultimi anni ha subìto profonde trasformazioni in seguito al riconoscimento del valore della multifunzionalità delle foreste e del concetto di smart forest, che è stato rapidamente accettato e amplia notevolmente l'importanza economica di un bosco, la cui produzione non è soltanto limitata al legno, ma è all'origine di funzioni e di sostanze fondamentali per la vita dell'uomo.
Al convegno la Forestale presenterà un'analisi del Progetto Forest Fire Area Simulator, in partnership con l'Università Federico II e che avrà inizio dalla prossima estate. Il simulatore rappresenta una soluzione tecnologica innovativa per l'addestramento degli operatori in scenari operativi e nelle successive fasi d'indagine. Verranno illustrati anche le analisi dei dati relativi agli incendi boschivi dell'ultima stagione 2014.