Biagio Conte, missionario laico, fondatore della missione ‘Speranza e carità’, partito da Palermo l’anno scorso, è arrivato a piedi in Valdarno. Sulla sua vita e la sua storia è stato girato anche un film
Partito da Palermo un anno fa e diretto al nord ha attraversato anche il Valdarno. Frà Biagio Conte, missionario laico, 51anni, con la croce sulle spalle sta attraversando l'Italia. Tra le sue tappe ci sono state Roma, dove è stato ricevuto da Papa Francesco, e soprattutto Amatrice dove ha visitato i luoghi colpiti dal terremoto.
Il suo lungo viaggio è passato anche dal Valdarno aretino: qui è stato visto a Montevarchi e a San Giovanni, e proseguirà fino a Firenze.
Figlio di un imprenditore edile nel 1990 abbandona tutto anche la famiglia per vivere come eremita. Nel 1993 fonda la "Missione di Speranza e Carità" e dopo tanti anni passati su una sedia a rotelle nel 2014, dopo essersi immerso nelle acque di Lourdes, ha riacquistato la capacità di camminare. La Curia di Palermo ha riconosciuto l'evento come un miracolo. Con la Missione di Speranza e Carità", che oggi è la più grande del sud d'Italia e ospita 1.500 bisognosi, cerca di arginare le situazioni di emarginazione e povertà della sua città natale.
Sulle sue spalle una croce di legno, "Simbolo di pace". Il suo lungo pellegrinaggio ha lo scopo di portare tra le gente un messaggio di speranza e carità.
Frà Biagio è persona conosciuta a livello nazionale: nel 2015 sulla vita di Biagio Conte, il regista Pasquale Scimeca ha realizzato un film che parla "del suo percorso di vita, delle sue scelte radicali e rivoluzionarie che ne hanno fatto un uomo giusto, uno dei pochi uomini giusti che ancora abitano questo pianeta".
Biagio Conte trascorrerà la serata nei locali della Basilica di San Giovanni. Domani mattina proseguirà verso Figline per raggiungere Firenze.
