Venerdì 24 l’iniziativa Bacco & Pigamlione in Rosa al Cassero. Sabato 25 e domenica 26 novembre grande mercato con produttori provenienti da tutta Italia. I Mercati della Terra di Slow Food sono nati proprio a Montevarchi, con il primo Mercatale d’Italia
Un fine settimana dedicato ai Mercati della Terra di Slow Food, a Montevarchi, da venerdì 24 a domenica 26 novembre, per la conferenza che riunisce oltre cinquanta referenti dei mercati contadini della Chiocciola, provenienti da tutta Italia, per confrontarsi e condividere problematiche e prospettive di crescita futura.
Una tre giorni che si aprirà venerdì 24 alle ore 20 al museo del Cassero per la scultura Italiana di Ottocento e Novecento, dove si celererà la giornata mondiale contro la violenza sulle donne con l'iniziativa Bacco & Pigamlione in Rosa: tre produttrici agricole e una cuoca racconteranno come l'agricoltura e il cibo hanno permesso di realizzare le loro aspirazioni.
Sabato e domenica, invece, spazio al Mercato dei Mercati della Terra: grazie a Slow Food Italia, Slow Food Toscana, Slow Food Valdarno e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, si terrà un’edizione speciale del Mercato della Terra di Montevarchi, in cui i produttori locali ospitano i colleghi di una ventina di cittadine italiane.
Nelle due giornate, dalle 10 alle 19 nel Chiostro di Cennano dell’Accademia Valdarnese del Poggio, si potranno acquistare ortaggi e frutta freschi e prodotti artigianali degli altri Mercati della Terra, tra cui formaggi piemontesi e legumi lombardi, ma anche le tipiche cipolle sorrentine, il caciofiore dell’Anguillara, la birra di Città Reale e molto altro ancora. Oltre ai produttori del Mercato Coperto, infatti, saranno presenti colleghi da 7 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania, Marche, Abruzzo, Lazio ed in particolare produttori provenienti dalle zone colpite dai Sisma del centro Italia del 2016, oltre ai produttori del Mercato Contadino dell'Aquila.
I Mercati della Terra di Slow Food, che affondano le radici proprio a Montevarchi, dove è nato il primo Mercatale d'Italia, rappresentano oggi una rete internazionale di 60 realtà contadine coerenti con la filosofia Slow Food, dove si vendono a prezzi equi, per chi compra e chi produce, solo prodotti locali e di stagione. Tra i temi al centro del dibattito di Montevarchi, ci saranno le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ai produttori di piccola scala per commercializzare i loro prodotti mantenendo il rapporto diretto con i consumatori; una riflessione sulle linee guida per la partecipazione dei produttori ai Mercati della Terra, definite dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità nel 2006; la necessità, sempre maggiore, di organizzare momenti di formazione all’interno del mercato.
L’incontro dei Mercati della Terra è anche l’occasione per conferire il Premio Gigi Frassanito 2017, domenica alle 12 presso l’Accademia del Poggio. Giunto alla seconda edizione, il premio viene assegnato da Slow Food Italia, Slow Food Toscana, Slow Food Valdarno e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus a un progetto che sostiene concretamente filiere produttive virtuose. Quest’anno il riconoscimento va al progetto La Buona Strada. Ripartiamo dal cibo, la raccolta fondi lanciata da Slow Food per aiutare i produttori agricoli e gli allevatori di piccola scala delle regioni colpite dal terremoto del 2016.
