29, Dicembre, 2024

A Meleto la celebrazione del 75° anniversario degli eccidi nazifascisti del 1944

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Come ogni 4 luglio commemorazioni ufficiali per i 192 uomini trucidati dall’Unità Hermann Goering della Wehrmacht in cinque frazioni del comune di Cavriglia

"L'oblio è uno tra i mali peggiori che affliggono l'uomo": il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni ha puntualizzato a Meleto ancora una volta l'importanza della Memoria soprattutto per le nuove generazioni. Ed è proprio "L'urlo della Memoria" il nome che viene dato dal 2014 a tutte le iniziative che ogni 4 luglio vengono organizzate per ricordare l'eccidio e il massacro di 192 uomini, di cui tre religiosi, da parte dell’Unità Hermann Goering della Wehrmacht. La ferocia nazi fascista scoppiò dal 4 all'11 luglio 1944 in cinque frazioni:  Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole.

Ogni 4 luglio, dunque, l'Amministrazione e la comunità di Cavriglia ricordano. A Meleto, oltre al sindaco e alla giunta, per il 75° anniversario degli eccidi erano presenti il Console Generale della Repubblica Federale di Germania Peter Von Wesedonk, il presidente dl consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, il consigliere regionale Simone Tartaro, la Presidente della Provincia di Arezzo nonchè sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi, gli assessori di Terranuova, Loro Ciuffenna, Bucine, consiglieri di Castelfranco Piandiscò, e di Figline Incisa. Presenti anche i bambini dei Grest delle parrocchie di Meleto e Castelnuovo dei Sabbioni.

"E' nostro compito trasmettere il significato di quel periodo ai giovani perché saranno loro che un domani dovranno raccontare", ha sottolineato il sindaco di Cavriglia. 

 

Importante la presenza del Console Generale della Repubblica Federale di Germania Peter Von Wesedonk.

 

Dopo la Santa Messa e gli interventi è stata portata una corona d'alloro al monumento ai caduti che riporta i nomi delle 192 vittime.

 

In serata al Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni alle 21.00 infine è prevista la consegna delle Costituzioni ai neo diciottenni e la cerimonia di premiazione del “Cittadino dell'Anno 2019”, l'installazione dell'opera “Segni di memoria” di Andrea Ferri e in chiusura, alle 21.30, in collaborazione con il Festival Orientoccidente di Materiali Sonori, nella terrazza del Museo Mine, il concerto “Ho visto Nina Volare”, omaggio a Fabrizio De André a 20 anni dalla sua scomparsa, con Raffaella Siniscalchi, Pasquale Laino, Stefano Saletti e Mario Rivera.

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