19, Novembre, 2024

A fuoco una parte di uliveto a Pulicciano, pompieri e volontari riescono a spegnere le fiamme

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’incendio ha interessato due strisce di terra coltivate a olivi, sulle colline di Pulicciano. Il pronto intervento dei vigili del fuoco di Montevarchi e dei volontari del Gaib ha permesso di fermarlo in tempo

Fiamme sulle colline di Pulicciano, nel primo pomeriggio di oggi. Un incendio, per fortuna rimasto circoscritto a un'area limitata, si è sprigionato in una parte di terreno coltivata a olivi. Due le strisce di uliveto percorse dalle fiamme. 

L'intervento dei vigili del fuoco di Montevarchi, arrivati sul posto pochissimi minuti dopo l'allarme insieme ai volontari del Gaib, ha permesso di spegnere il fuoco prima che si allargasse l'area interessata. 

Con l'inizio dell'estate torna alto anche in Valdarno il rischio incendi, e sono necessarie particolari attenzioni. Fino al 1 luglio non scatterà il divieto assoluto di abbruciamenti vegetali, ma ci sono norme da rispettare comunque: per gli abbruciamenti in bosco e nei rimboschimenti è necessario essere autorizzati dall'ente competente; per quelli eseguiti entro i 50 metri dal bosco e nei castagneti non occorre invece autorizzazione. Ad ogni modo, gli abbruciamenti devono essere sempre eseguiti in assenza di vento, limitando il materiale da bruciare in piccoli cumuli e in spazi ripuliti, operando in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli, sorvegliando la zona fino al completo spegnimento.

Dal 1 luglio al 31 agosto, invece, scatterà in tutta la Toscana il periodo di massimo rischio: divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio. Non esistono più deroghe legate a fasce orarie o distanze dal bosco negli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali. Inoltre, in quel periodo è vietata in tutti i boschi qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue all'interno delle aree attrezzate.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati