Dopo la visita a Cinisi, paese di Peppino Impastato, a San Giuseppe Jato, dove fu ucciso e sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo ed al CIDMA, il centro di documentazione internazionale sulla mafia e sul movimento antimafia, di Corleone, dove sono presenti i tanti faldoni del maxi processo di Cosa Nostra che ha visto oltre 400 imputati, il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri ha preso parte con il Sindaco di Cinisi Gian Giacomo Palazzolo ed il Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto Dott. Antoci, al Corteo in memoria del giornalista ucciso dalla mafia nel 1978. Quest’anno ricorre il 44° anniversario. Un legame, un patto d’amicizia, quello tra Laterina Pergine e Cinisi nato nel 2017.
“Sono stati 3 giorni di “preparazione” nei luoghi dove sono stati compiuti solo alcuni dei crimini più efferati ai danni di bambini, di Istituzioni, di Magistrati, di comuni cittadini, e che ogni anno ripercorro per me stessa e per portare un messaggio chiaro nel mio territorio. Un messaggio che vuole incarnare cultura e memoria. La mafia non è più un problema localizzato, comprendiamo che la mafia è intorno a noi, anche in Toscana, e si combatte ogni giorno a partire dalle piccole cose e scegliendo sempre, e comunque, di rimanere dalla parte giusta della storia, quella della legalità”.
“Grazie alla famiglia Impastato, grazie alle Istituzioni, ai compagni di Peppino, grazie alle associazioni, grazie ai tanti studenti che ho incontrato in questi giorni: insieme siamo una montagna di desideri, di sogni e di speranza”.