Presenti anche il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e l’assessore Caterina Barbuti
10.000 persone secondo le stime del Comitato Toscana Pride a Siena. Presenti anche il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni
e l'assessore di Terranuova Caterina Barbuti.
Il Comitato Toscana Pride: "Oggi eravamo in 10mila a Siena. Una partecipazione oltre ogni aspettativa. Abbiamo scritto una una pagina della storia di questa città e della nostra Toscana. Grazie a tutte le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e trasngender, queer, intersessuali, asessuali e eterosessuali che hanno sfilato con noi 'Per Orgoglio e per Amore', in nome di ciò che li unisce: il loro essere umani. In una stagione così fortemente contrassegnata dall’odio, dalla violenza e dalla paura, oggi abbiamo dimostrato che c’è una umanità che rifiuta il razzismo, il sessismo, l’omo/bi/transfobia e tutte le forme di discriminazione e che si mette in cammino verso un nuovo orizzonte di libertà, autodeterminazione ed inclusione. La nostra marcia per la piena cittadinanza delle persone LGBTQIA+* e per il pieno riconoscimento dei figli delle famiglie arcobaleno, non si fermerà”.
La Siena Arcobaleno ha ospitato il Toscana Pride e ha risposto in massa all’appello degli organizzatori che erano presenti al completo: dalle Famiglie Arcobaleno ad AGEDO, l’associazione dei genitori e amici degli omosessuali, da Rete genitori Rainbow al Consultorio Transgenere, da Ireos e Azione Gay e Lesbica fino a LuccaAut e Polis Apeta l’associazione delle persone lgbt che impiegate nelle forze dell’ordine, fino a tutte le Arcigay della Toscana Siena, Arezzo, Pisa e Livorno. Presente anche per la prima volta l’associazione delle persone asessuali Carro di Buoi.
Per le strade della città, tanti senesi, tantissimi studenti e anche tanti turisti curiosi. 99 le istituzioni che hanno dato il patrocinio gratuito alla manifestazione, molti dei quali presente con fascia tricolore e gonfalone. Unico assente: la città metropolitana di Firenze.
Un’invasione pacifica e colorata scandita dal ritmo dei percussionisti Bandao e Bandidas, e caratterizzata dalla presenza di carri musicali animati.
Per la prima volta, al Toscana Pride è arrivato anche il trenino delle famiglie arcobaleno: una presenza importante di 130 famiglie con i loro 60 bambini e bambine che dal palco hanno lanciato un messaggio ai sindaci e alle sindache per riconoscere i loro bambini come figli di entrambi i genitori.
Sono più di 150 le realtà che hanno aderito al Toscana Pride, tra loro molte conferme come ARCI, CGIL, UISP e ANPAS. Tra le curiosità la presenza della squadra di Quidditch Siena Ghibellines, della Chiesa Pastafariana Italiana. In parata anche Nonunadimeno che ha chiamato a raccolta tutti i collettivi femministi della toscana. Ha aderito anche Il Grande Colibrì, un progetto di attivismo a favore delle persone LGBTQI che racconta anche le differenze etniche, culturali, religiose, sociali e sessuali nel mondo.