05, Novembre, 2024

2 giugno: le celebrazioni in Valdarno tra memoria e buoni auspici

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La mappa degli eventi per le celebrazioni del settantacinquesimo anno dalla nascita della Repubblica Italiana

Il programma delle celebrazioni in Valdarno per la festa della Repubblica Italiana. Il 2 giugno si ricorda il giorno del referendum istituzionale del 1946, punto di cesura al termine della seconda guerra mondiale e con questo, la nascita della Repubblica Italiana. 
 
AMBRA – Alle ore 18 presso il teatro della Filarmonica, in piazza Garibaldi, dopo i saluti del Sindaco Nicola Benini, Il gruppo dei Volontari per la salvaguardia dei luoghi della Memoria presenta il video "Noi ricordiamo Eugenio e Marsilio, Valdambra estate 1944". Un incontro per raccontare la storia di due giovanissimi di Cennina, Eugenio Del Cucina e Marsilio Gagliaghi, figli di contadini, fucilati in piazza ad Ambra da un gruppo di militi repubblichini di Montevarchi, dopo essere stati torturati.  Segue un'esibizione musicale del duo Guinette, Chitarra e clarinetto – D.I.M.A. Arezzo.
 Il video è girato da Eros Regoli con un gruppo di giovani volontari della Valdambra e il nipote di Marsilio Gagliaghi. >> Il gruppo "Volontari per la salvaguardia dei luoghi della Memoria" cura i luoghi degli eccidi e la memoria delle persone vittime della violenza fascista e nazista in Valdambra. Il progetto nasce dal Patto di Collaborazione Beni Comuni sottoscritto fra il Comitato dei Volontari e il Comune di Bucine.
 
CAVRIGLIA – Tre appuntamenti: Il 2 giugno protagoniste l'Arte e la Cultura: un nuovo quadro nel Palazzo Comunale, il taglio del nastro della nuova biblioteca di Castelnuovo e al museo MINE la presentazione del libro che rievoca il set cinematografico di 26 anni fa. Cavriglia omaggia nella giornata del 2 giugno 2021 con una serie di tre eventi la figura di Alessandro Benvenuti. 
Alle 16 sarà collocato nel Palazzo Comunale in Viale Principe di Piemonte 9 il dipinto
“Liberi di volare” dell’artista Massimo Scarino che lo ha donato all'Amministrazione Comunale e che sarà presente assieme a Benvenuti all'inaugurazione. L'opera nasce dall'acquisizione da parte dell'artista di alcune lamiere provenienti dal set di
“Ivo il tardivo”, riproducenti uccelli che si liberano in volo.
Passando all'appuntamento successivo, alle 17 poi ecco il taglio del nastro della nuova biblioteca di Castelnuovo dei Sabbioni, nei locali allestiti in Via Giovanni XXIII: la nuova struttura è intitolata a Rambaldo Macucci.
La giornata proseguirà concludendosi alle 18 al museo “MINE” nel Vecchio Borgo: qui si terrà la presentazione del libro "Ivo il tardivo. Indagine su una pellicola folle e straordinaria”, scritto da Enrico Zoi, Philippe Chellini e dallo stesso Benvenuti. Enrico Zoi, giornalista e scrittore specializzato nel cinema, può essere considerato assieme a Philippe Chellini il biografo ufficiale di Alessandro Benvenuti: i due hanno dedicato all'attore e regista toscano più di un libro, oltre ai tanti contributi sulla stampa e agli interventi ai festival e alle rassegne cinematografiche. Queste pagine ci fanno tornare per le strade di Castelnuovo dei Sabbioni dopo oltre un quarto di secolo.
 
MONTEVARCHI – La celebrazione a Montevarchi si svolgerà in Piazza della Repubblica con inizio alle ore 17,00 con gli Onori alla Bandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale. Subito dopo sarà deposta una corona di alloro al monumento di “G. Vestri” primo Sindaco della Città eletto dopo la Liberazione. Porterà il suo saluto il Sindaco Silvia Chiassai Martini. A seguire saranno letti alcuni articoli della Costituzione Italiana.
Un momento particolarmente significativo riguarderà la consegna di riconoscimenti per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid 19 al mondo associativo e alle aziende del territorio che hanno dato un forte contributo alla  città. Seguirà la cerimonia di consegna della Bandiera Nazionale ed Europea all’Ospedale del Valdarno e alle Forze dell’Ordine per le loro sedi istituzionali. Durante la celebrazione saranno eseguiti brani a cura del Corpo Musicale G. Puccini. 
 
FIGLINE-  La celebrazione avrà inizio a partire dalle 18 all’Arena del teatro Garibaldi, spazio esterno recentemente restaurato. Sarà la conduttrice TV Francesca Romeo a presentare la serata nel corso della quale avverà la consegna del Premio Bambagella 2021, la più alta onorificenza del Comune. L’evento pubblico sarà anche l’occasione per consegnare i riconoscimenti alle associazioni di Protezione Civile e del 118, in prima linea nel supporto ai cittadini nella fase emergenziale in corso. Durante la serata, inoltre, si esibiranno anche gli ottoni dell’ORT (Orchestra regionale della Toscana) in una rassegna de “Le grandi colonne sonore”, con musiche di Lalo Schifrin, Nino Rota, Hans Zimmer, John Williams ed Ennio Morricone.

Non solo un evento live ma anche online: alle 21 sarà pubblicato il documentario “Ce la faremo sempre. Un anno dopo”, realizzato dal servizio Cultura e Marketing territoriale del Comune insieme a Blanket Studio e promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno. Il documentario, racconto di ciò che è accaduto dopo un anno di pandemia,  sarà trasmesso in prima visione il 2 giugno alle 21 sulle pagine Facebook e Youtube del Comune e su Valdarno Channel.

REGGELLO –  L’appuntamento sarà alle 10 al Centro vaccinale situato all’interno del palazzetto dello sport, e prevede il saluto del Sindaco Reggente Piero Giunti e l’intervento di David Ermini Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Successivamente ci sarà l’intermezzo dell’Associazione Musicale ‘Giovanni da Cascia’.  La scelta dell’amministrazione vuole essere un messaggio importante per tutto il territorio: proprio dagli Hub come quello di Reggello e dalla vaccinazione di massa, partirà la rinascita della Repubblica Italiana.

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