16, Aprile, 2024

Sabato torna la raccolta alimentare per il Tavolo delle povertà. Disagi e difficoltà in crescita nelle famiglie dopo la pandemia

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Torna sabato 16 ottobre, a Montevarchi, nel Coop.Fi di via dell’Oleandro, la raccolta alimentare a favore del Tavolo Povertà. I cittadini che si recheranno nel negozio Unicoop Firenze troveranno uno speciale allestimento che metterà in evidenza i generi alimentari di base, quelli indispensabili per chi vive in condizioni di bisogno. Basterà metterli nel carrello e, dopo aver pagato la spesa alla cassa, lasciarli ai volontari del Tavolo Povertà che li destineranno alle persone in difficoltà sul territorio. I generi alimentari richiesti sono olio, farina, pasta, riso, biscotti, carne, tonno e legumi in scatola, biscotti, latte, prodotti per i bambini e di igiene personale.

La collaborazione del Tavolo Povertà è uno dei capisaldi della raccolta alimentare a Montevarchi. Il Tavolo raccoglie, oltre alla Sezione Soci Coop, le principali associazioni di volontariato del territorio, impegnate per aiutare centinaia di famiglie sul territorio che vivono in condizione di povertà. Fra queste Caritas di Montevarchi, Caritas di Levane, San Vincenzo de’ Paoli, Nuovi Orizzonti, Protezione Civile Montevarchi, conkarma ed il Servizio Sociale del Comune di Montevarchi. La solidarietà della raccolta alimentare della Fondazione Il Cuore si scioglie è un intervento a kilometro zero che sostiene subito chi ha bisogno: i prodotti donati dai cittadini, nel punto vendita di Unicoop Firenze, vengono direttamente ritirati dal Tavolo Povertà arrivando in questo modo in tempo record sulle tavole dei cittadini in stato di bisogno.

E le necessità delle famiglie sono purtroppo in crescita. Solitamente sono circa 80 le famiglie in carico al Servizio Sociale di Montevarchi che beneficiano dei pacchi spesa con le raccolte alimentari promosse dal Tavolo Povertà (sono due quelle organizzate ogni anno: una in primavera, una in autunno). Ad ogni edizione, il ricavato della raccolta viene divisa in quattro parti, destinate rispettivamente al Servizio Sociale del comune; alla Caritas di Montevarchi; alla San Vincenzo de’ Paoli; e l’ultima parte distribuita tra la Caritas di Levane e la Comunità di Nuovi Orizzonti.

Altri dati importanti per capire quale sia oggi la situazione a Montevarchi sono proprio quelli dei Servizi sociali: nel 2020 hanno erogato 3.898 interventi tra assistenza domiciliare, pasti a domicilio, pagamento di bollette, agevolazioni scolastiche quali mensa, trasporto ed asilo nido, integrazione rette per adulti, minori ed anziani in struttura. Numeri a cui devono sommarsi: 19.191 buoni spesa finanziati in parte dal Governo ed in parte dal Comuni; 230 interventi del Fondo Non Autosufficienza per anziani ultra 65enni e persone con disabilità sotto i 65 anni, come contributi badante, ricoveri temporanei, contributi alla famiglia, contributi a persone under 65 anni con disabilità, ore di assistenza domiciliare.

Infine, è significativo l’incremento del numero delle famiglie beneficiare di contributi a sostegno del reddito, da cui sono esclusi i buoni spesa ed i pacchi spesa:

nel 2016 n. 967
nel 2017 n. 906
nel 2018 n. 933
nel 2019 n. 1.249
nel 2020 n. 2.196

Il Tavolo Povertà ringrazia fin da ora tutti i volontari che saranno nel Coop.Fi di via dell’Oleandro e tutti coloro che lasceranno anche un piccolo sacchetto di generi alimentari di base, contribuendo a far sentire meno sole le persone bisognose di Montevarchi.

Nella foto, una precedente edizione della raccolta viveri di Montevarchi. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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