24, Novembre, 2024

Plafond da 5 milioni di euro in Banca Valdarno per la liquidità delle aziende associate a Confesercenti

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’accordo tra Confesercenti e Banca Valdarno per sostenere gli imprenditori aiutandoli a trovare la liquidità utile a rafforzare l’impresa è stato presentato nella sede di Confesercenti Valdarno. Si tratta di una convenzione con la quale sarà più semplice fare impresa: per gli associati a Confesercenti sarà possibile infatti accedere al plafond di 5 milioni di euro con cui Banca del Valdarno intende dare un sostegno agli imprenditori a vantaggio delle aziende e del territorio.

“Un accordo importante” spiegano la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi e la direttrice dell’ufficio credito di Confesercenti Federica Del Sere “con il quale mettiamo a disposizione degli associati di Confesercenti una reale e concreta opportunità di accesso al credito grazie ai servizi agevolati di Italia Comfidi, dalla garanzia alla finanza agevolata in un momento storico particolarmente significativo per il settore del commercio e per l’imprenditoria in generale. Il plafond potrà essere utilizzato per finanziamenti chirografari fino a 120 mesi per investimenti e liquidità e affidamenti commerciali a partire da spread pari all’1,5%”.

“Come Banca del Valdarno” precisa il vicedirettore generale di Banca del Valdarno Marco Dell’Oste “siamo da sempre impegnati nel supportare il nostro territorio grazie al servizio di consulenza dei nostri Gestori, presso le nostre filiali e direttamente in azienda. Un’azione che svolgiamo quotidianamente con l’intento di fornire un livello di personalizzazione tale da rispondere alle esigenze più svariate. Anche questa iniziativa dedicata agli associati Confesercenti si inserisce in questo orizzonte. Un plafond di 5.000.000,00 di euro per finanziamenti alle migliori condizioni di mercato, fornendo la liquidità necessaria a supportare investimenti utili a rafforzare la presenza sul mercato o a migliorare la qualità degli ambienti lavorativi”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati