29, Dicembre, 2024

Green pass e sanificazioni, dal 18 agosto si torna al multisala. Il Direttore del Cine8 Rinaldi: “Un anno e mezzo difficile”

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Vengono conclusi in questi giorni gli ultimi lavori di manutenzione all’interno del Multisala Cine8 di Montevarchi, che si appresta alla riapertura: le sale torneranno ad accogliere il pubblico mercoledì 18 agosto, con un giorno di anticipo rispetto a quanto preventivato. “Anticipiamo l’apertura grazie all’uscita di due pellicole molto attese, e cioè ‘Me contro te’, con Luì e Sofì, alias Luigi Calagna e Sofia Scalia; e ‘Fast & Furious 9’ della Universal Pictures. A queste affiancheremo altre pellicole uscite di recente”, ha spiegato Francesco Rinaldi, che è Direttore del gruppo proprietario di otto multisala in tutta la Toscana, compreso appunto quello di Montevarchi.

Come si torna in sala?

“Sicuramente con il green pass, obbligatorio come sappiamo dai 12 anni in su. Questa – aggiunge Rinaldi – è ovviamente una tutela per tutti i nostri spettatori, che sanno di condividere la sala con altre persone che hanno mostrato un green pass valido. Rimane poi la distanza interpersonale e tra gruppi familiari di un metro, garantita con l’assegnazione dei posti; oltre alle misure di sanificazione e igienizzazione che abbiamo messo in atto. Insomma, si torna al cinema nella più completa sicurezza, e si potrà anche mangiare un pop-corn in sala: grazie al green pass, infatti, sarà consentita la consumazione anche all’interno delle sale, abbassando la mascherina, un po’ come succede nei ristoranti al chiuso”.

Come è stato questo anno e mezzo, circa, di chiusura?

“Particolarmente duro per il mondo dei cinema. Abbiamo potuto contare soltanto sui ristori del Governo e sugli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione per i nostri dipendenti. Purtroppo una struttura come quella di Montevarchi, che conta ben otto sale, non si può riaprire se non si hanno garanzie sulla copertura dei costi: aprire soltanto una o due sale è soltanto controproducente. Per questo abbiamo dovuto aspettare, mentre ad esempio Il Principe a Firenze, con due sole sale, è stato riaperto prima. Purtroppo ai rimborsi del Governo non si sono affiancate altre iniziative di sostegno economico o di sgravio di alcun tipo, né da parte delle Regione Toscana, né da parte dei comuni in cui hanno sede i nostri impianti: per il nostro settore è stato un periodo difficile. Ora siamo pronti a ripartire, con l’obiettivo di tornare ad offrire agli spettatori un momento di svago e divertimento in completa sicurezza”, conclude Rinaldi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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