18, Aprile, 2024

Vertenza Bekaert, lavoratori e sindacati scrivono ai produttori di spumanti: “Non acquistate le loro gabbiette”

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Boicottare i prodotti Bekaert: è l’invito che Sindacati, Rsu e lavoratori lanciano ora, oltre che ai cittadini, anche ai produttori di spumanti. ”Qualora Bekaert fosse un vostro fornitore, siamo a chiedervi di non acquistare le gabbiette prodotte da chi non rispetta il nostro Paese”

"Se è al profitto che guardano, sul profitto proveremo a colpirli". Lo avevano annunciato già dall'ultima assemblea, lavoratori e rappresentanti sindacali. E così è partita la mobilitazione per boicottare Bekaert: la multinazionale belga, infatti, a Figline produce cordicella d'acciaio per pneumatici, ma nei suoi stabilimenti lavora corde e cordicelle in metallo per vari usi. Sono di Bekaert, ad esempio, molti dei materiali di largo uso da ferramenta, ma anche la maggior parte delle gabbiette che rivestono i tappi degli spumanti. 

Da qui è partita la nuova iniziativa, una lettera che porta la firma dei 318 lavoratori Bekaert, della Rappresentanza Sindacale Unitaria e dele le Organizzazioni Sindacali territoriali Fim/Cisl, Fiom/Cgil, Uilm/Uil. Indirizzata a tutti i produttori di vini spumanti italiani. A loro si chiede infatti di non comprare più da Bekaert, o comunque di manifestare sostegno alla vertenza facendo presente di non condividere quanto la multinazionale sta facendo. Ecco il testo integrale. 

"Gentilissimi,

siamo i lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno, un'azienda storica radicata nel territorio, che nasce nei primi anni '20 come una fabbrica chimica, l'Azoto, per poi diventare, nell'immediato dopoguerra, proprietà della Pirelli, la più importante casa produttrice di pneumatici in Italia, come voi senz'altro saprete già. Da allora produciamo lo steel cord, una cordicella metallica usata per costruirci sopra la gomma dello pneumatico.
Da sempre lo steel cord prodotto a Figline è un'eccellenza italiana per Pirelli che tuttavia, qualche anno fa, decide di scorporare la produzione della cordicella metallica. La fabbrica viene acquistata da un gruppo belga, la Bekaert, appunto.
La fabbrica continua a produrre in Italia, fino ai recenti avvenimenti, quando la direzione aziendale ci comunica la sua intenzione di delocalizzare la produzione in altri paesi europei, con minor costo del lavoro e regimi di tassazione favorevoli.
Tornando a noi, lavoratori italiani della Bekaert e artefici di un prodotto ritenuto da tutti un'eccellenza nel nostro campo, siamo a chiedervi di sostenerci nella nostra battaglia. Sosteneteci, voi che producete un'eccellenza italiana ancora piu visibile come i vini e gli spumanti che ci invidiano in tutto il mondo.
Dovete sapere che Bekaert è la principale produttrice delle gabbiette fermatappo usate per imbottigliare la maggioranza dei vini. Ebbene, Bekaert non puo pensare di tappare gli spumanti italiani piu famosi in tutto il mondo fregiandosi e facendone un vanto e al contempo trattare i lavoratori italiani peggio di un tappo di spumante di cattiva fattura.
Il nostro Paese è famoso nel mondo per le eccellenze che produciamo, frutto dell’ingegno che da sempre ha contraddistinto il lavoro italiano e degli italiani.
Anche i lavoratori della Bekeart sono un’eccellenza italiana e va difesa come la DOC dei nostri vini da voi prodotti con tanta sapienza, quindi siamo a chiedervi il vostro sostegno, in questa nostra battaglia per tutelare il lavoro in Italia.
Come?
Qualora Bekaert fosse un vostro fornitore, siamo a chiedervi di non acquistare le gabbiette prodotte da loro per le vostre bottiglie oppure ad aiutarci a far arrivare al vostro grossista, tutta la nostra – e pensiamo vostra – rabbia nei confronti di chi non rispetta il nostro Paese.
Ve ne saremo immensamente grati come cittadini, lavoratori italiani e come consumatori.
Per qualsiasi informazione e approfondimento circa la vertenza, non esitate a scriverci alla seguente mail: vertenza.bekaert@gmail.com".  

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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