Il portavoce Maurizio Da Re: “Con l’orario estivo non ci sono cambiamenti nei treni del Valdarno sulla linea aretina. Ma non ci saranno nemmeno per gli inchini all’Alta Velocità, i dirottamenti sulla Lenta, i ritardi”
Scatta oggi l'orario estivo per i treni regionali: senza sorprese per i pendolari del Valdarno, che non vedranno modifiche sui cartelloni. Per il Comitato dei Pendolari, e per il portavoce Maurizio Da Re, c'è però amarezza nel constatare che questo significa, ancora una volta, che rimarranno sul campo i problemi da sempre segnalati.
"Da oggi – scrive Da Re in un post sulla pagina facebook del Comitato – arriva l'orario estivo di Trenitalia ma non ci sono cambiamenti nei treni del Valdarno sulla linea aretina. E non ci saranno cambiamenti negli inchini all'Alta Velocità, nei dirottamenti sulla linea Lenta, nei ritardi; di sicuro ci saranno meno sovraffollamenti, ma non per merito di Trenitalia, solo perchè in estate saranno meno gli studenti che andranno a Firenze all'Università".
"Dalla Regione e da Ferrovie ci si aspettava invece delle novità – sottolinea il portavoce dei pendolari – con nuovi treni Vivalto introdotti sulla linea Firenze-Roma, con l'estensione della positiva, ma unica, sperimentazione del treno 2315 delle 17.13 da Santa Maria Novella, che da dicembre è diventato un Vivalto a 6 carrozze e arriva con un minuto di meno come tempo di percorrenza a Figline, poi termina a Chiusi, non più a Roma. Così pure si sperava che i Foligno, in particolare il 3165 delle 18.13, diventassero dei Vivalto e di competenza della Regione Toscana, magari con meno inchini e meno prima classe".
Attesi ancora altri miglioramenti: "Dopo gli annunci del 10 marzo scorso RFI e Regione si erano impegnati a migliorare il servizio sulla linea aretina e la comunicazione ai viaggiatori in caso di anormalità nella circolazione, ma non si sono viste novità. RFI aveva detto in marzo che "sta sviluppando soluzioni progettuali per risolvere le interferenze tra servizi di diversa tipologia, con l'obiettivo di incrementare la qualità del servizio" e che "a breve sarà possibile avviare un confronto con gli enti territoriali e con i comitati dei pendolari", e che "nel frattempo, saranno avviati tavoli di lavoro congiunti per studiare e mettere in campo azioni sull'orario che possano fornire benefici immediati ai viaggiatori": progetti, confronti, tavoli di lavoro, azioni sull'orario, ma chi li ha visti in questi tre mesi? RFI e Regione continuano con annunci e impegni a vuoto, mentre i pendolari pagano gli abbonamenti e non ricevono il servizio che meritano", conclude Maurizio Da Re.