È l’assessore Tilli a parlare a nome del comune di Figline e Incisa, e lo fa ribadendo quanto già detto da Ceccarelli: “Ieri mi sono messo subito in contatto con la Regione, e ho avuto garanzie precise. I treni regionali restano sulla Direttissima”
Ieri, alla pubblicazione dei dati sulla sperimentazione di due regionali sulla Linea lenta dal Valdarno per Firenze, aveva fatto seguito un botta e risposta fra il portavoce del Comitato pendolari del Valdarno, Maurizio Da Re, e l'assessore ai trasporti della Toscana, Vincenzo Ceccarelli.
Oggi anche il comune di Figline e Incisa interviene, e lo fa attraverso una nota dell'assessore Lorenzo Tilli, che si schiera a fianco della Regione nel garantire che quella sperimentazione non apre le porte allo 'sfratto' dalla Direttissima dei pendolari, tanto temuta dal Comitato.
"Ieri – spiega Tilli, che già nel gennaio 2015 aveva chiamato a raccolta i sindaci valdarnesi per condividere le strategie a tutela dei pendolari – ho subito contattato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli che mi ha assicurato, come poi ha fatto lui stesso attraverso una nota, che non ci sono cambiamenti in vista, tanto meno lo spostamento di nuovi treni dalla linea direttissima alla linea lenta".
"Ceccarelli mi ha confermato che la sperimentazione proseguirà con l’obiettivo di verificare quelle criticità che, in particolar modo sulla tratta Valdarno-Arezzo, sono comunque già state segnalate a RFI. In ogni caso – conclude l'assessore del comune di Figline e Incisa – con la Regione c’è un canale di dialogo aperto e nessuna decisione sarà presa senza prima interpellare i sindaci, perché per il nostro territorio è fondamentale il mantenimento del trasporto regionale veloce: ma ripeto, ad oggi non ci sono previsioni di modifiche all’attuale traffico ferroviario".