Partiranno nella notte fra domenica 7 e lunedì 8 agosto i lavori di manutenzione straordinaria alla galleria “Pellegrino” sulla linea ferroviaria tra Firenze Statuto
e Campo di Marte. Si tratta di un intervento di RFI, da 2 milioni e mezzo di euro, per il rinnovo del sistema di deflusso delle acque, oltre alla sostituzione totale della massicciata, dei binari e delle traverse. Ci vorranno venti giorni per completare i lavori.
L’impatto sulla circolazione ferroviaria sarà importante, anche per il Valdarno. Treni sospesi tra le stazioni di Firenze Rifredi e Firenze Campo di Marte dalle 23.30 di domenica 7 alle 4.30 di sabato 27 agosto 2022. Durante le attività di cantiere è prevista la cancellazione di alcuni treni Alta Velocità che non avevano in programma la fermata a Firenze Santa Maria Novella. Gli Intercity in transito da Firenze che non avevano fermata a Firenze SMN saranno deviati sulla linea Tirrenica o Adriatica.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, i treni di cintura Montevarchi-Pistoia sono cancellati, mentre i servizi sulle linee Faentina e del Valdarno subiranno una riprogrammazione. Previsti bus sostitutivi tra Pontassieve-Firenze SMN e tra Montevarchi-Ponticino/Arezzo. I nuovi orari possono essere consultati accedendo ai sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.
Intanto, forte preoccupazione viene espressa dai pendolari del Valdarno per i lavori ferroviari di Firenze. “I treni regionali verranno messi in coda alle Frecce e agli Italo per l’ingresso e la partenza dalla stazione S.M.Novella, visto che i binari saranno ridotti da 4 a 2 nella tratta da Campo di Marte – sottolinea il portavoce del comitato pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re – e saranno moltissimi i pendolari che subiranno maggiori ritardi nei loro tempi di percorrenza”.
Sulla pagina facebook del Comitato del Valdarno è in corso un sondaggio e risultano tantissimi i pendolari che non andranno in vacanza a metà agosto e quindi saranno coinvolti dai ritardi dei treni regionali. “E la Regione e l’assessore ai trasporti Baccelli che fanno per ridurre i disagi dei pendolari? – chiede il portavoce del Comitato, Da Re – in luglio era stata annunciata per inizio agosto una cabina di regia fra Regione e Ferrovie, per trovare delle soluzioni, ma non se ne è avuta notizia, come se non si fosse nemmeno svolta e i pendolari fossero stati abbandonati al loro destino”.
Il portavoce del Comitato pendolari, Maurizio Da Re, si rivolge direttamente all’assessore ai trasporti Stefano Baccelli: “Assessore, farà di tutto per evitare i ritardi e i disagi dei pendolari nelle prossime settimane, a costo di mettersi sui binari, per protesta contro Trenitalia e RFI, così come ha annunciato di farlo il presidente Giani per i ritardi del cantiere Tav di Firenze?”.