27, Novembre, 2024

Sul Serristori si accende lo scontro politico. M5S all’attacco: “Pd responsabile dello smantellamento”

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Dopo l’audizione in commissione dei Cobas, il capogruppo pentastellato Lorenzo Naimi interviene a gamba tesa sul Partito democratico: “I responsabili dello smantellamento del nostro ospedale hanno nomi e cognomi ed un unico simbolo, quello del Pd”

Dalla maggioranza Pd alla giunta guidata da Giulia Mugnai: per il capogruppo M5S di Figline e Incisa, Lorenzo Naimi, le colpe di quanto accade all'ospedale Serristori sono da ricercare qui, in un'ottica di responsabilità politica, prima di tutto. Lo sostiene all'indomani dell'audizione in commissione sanità dei Cobas e della loro relazione sull'ospedale figlinese. 

"Oltre alla situazione drammatica emersa sia in termini occupazionali che in termini di erogazione dei servizi, quello che più ci ha colpito è il totale lassismo del Sindaco e dell’Assessore Meazzini. Ci è sembrato che dopo più di due anni dall’inizio del mandato ancora non abbiano ben chiara quale sia la situazione del Serristori. Questa inconsapevolezza non è giustificata, anche perché le altre forze politiche e le rappresentanze sindacali denunciano da anni, costantemente, una situazione critica al nostro presidio ospedaliero che col tempo non ha fatto altro che peggiorare".

L'attacco politico è nei confronti degli esponenti Pd locali ma anche regionali: "Ricordiamo che nei giorni precenti alla fiaccolata dell’ottobre scorso, che ha coinvolto più di 1500 persone, il Sindaco Mugnai e l’Assessore regionale Saccardi non ebbero remore ad accusare “chi fa i cortei di giocare sulle paure delle persone ma non sui dati oggettivi”. Aggi, alla luce di una situazione ancora peggiore, chi è che strumentalizza le paure delle persone? Chi è che utilizza il Serristori solo per le passerelle elettorali? Chi è che non ha il coraggio di opporsi alla politica sanitaria di Rossi e Saccardi sul depotenziamento dei piccoli ospedali? È ancora il Sindaco Mugnai". 

Naimi, però, mette in fila altri nomi. "Mugnai non è l’unica responsabile, è giusto attribuire anche all’assessore Meazzini le proprie responsabilità, in quanto titolare di una delle deleghe più delicate di tutta la Giunta, che tuttavia mai ha levato un grido di allarme per ciò che stava accadendo al nostro ospedale. Un’altra figura che non può sottrarsi alle critiche è il presidente della Quarta Commissione Becattini, del quale ricordiamo più le assenze alle sedute rispetto alle commissioni convocate. Il Pd, poi, è il partito di maggioranza, e i consiglieri del Partito democratico non sono certo immuni da responsabilità, considerato che mai hanno avuto il coraggio di lanciare un segnale forte alle istituzioni regionali, ubbidendo sempre agli ordini di scuderia". 

"I cittadini – conclude il capogruppo M5S Naimi – devono essere consapevoli di avere un Sindaco senza alcuna autorevolezza nei confronti delle Istituzioni superiori e sopratutto senza il coraggio di far valere con forza il ruolo che le è stato attribuito per tutelare la salute pubblica. Il Pd è il principale responsabile dello smantellamento del Serristori. Se il Sindaco Mugnai non si sente in grado di fronteggiare questa situazione per il bene della comunità dovrebbe avere l’umiltà di fare un passo indietro. Noi pretendiamo un Sindaco che sia dalla parte dei cittadini e non da quella dei politici professionisti, che da anni ormai trattano la salute delle persone come un business e non più come un diritto".
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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