Interviene Elisa Tozzi responsabile provinciale della Lega
Serristori: Interviene Elisa Tozzi, responsabile provinciale fiorentina della Lega
"La situazione all'interno del presidio figlinese è critica. In piena emergenza sanitaria, La Regione e la Ausl Toscana Centro hanno sospeso e senza alcun preavviso la presenza di una guardia attiva del medico anestesista all'interno dell'ospedale. Tutto questo avrà gravissime ripercussioni sui servizi offerti, come ai malati oncologici e ai pazienti fragili. Non potranno più essere effettuati anche gi esami di radiodiagnostica e TAC con mezzo di contrasto per l'assenza del medico anestesista. Prendendo spunto dalle dichiarazioni dei sindacati e dei comitati (mi pare che quanto affermino sulla riduzione dei servizi non sia contestato)- continua Tozzi- vorrei chiedere che una volta per tutte sia fatta chiarezza a livello regionale su cosa vogliono fare di questa struttura".
"Occorre fare delle scelte nette e non operazioni che di fatto tendono a smantellare la struttura. Si dica chiaramente cosa si vuole mantenere e cosa no, se per il futuro si pensa di investire ancora; non 'a fondo perduto', ma su progetti precisi e sulla destinazione del Presidio. Come abbiamo visto in questi giorni drammatici, il mantenimento di un sistema sanitario territoriale, di cui siano parte professionalità capaci di sacrifici enormi,deve tornare ad essere una priorità per la Regione. La politica dei tagli ha invece prodotto danno se non anche situazioni 'incompiute' come appunto quella del Serristori, che nei proclami si è sempre detto di voler mantenere ma che nella realtà dei fatti è stato progressivamente privato di servizi essenziali. L’ultimo in ordine di tempo il Pronto Soccorso che, in piena emergenza sanitaria nazionale, è stato chiuso nelle ore notturne. È’ arrivato il momento che Figline e il Valdarno fiorentino sappiano una volta per tutte quale futuro si vuole dare a questo ospedale."
Elisa Tozzi termina: “Preoccupante è la totale confusione dell’amministrazione figlinese, come risulta palese dalle contrastanti e convulse dichiarazioni della sindaca Mugnai di questi giorni, che prima si dichiara d’accordo e poi si schiera contro lo smantellamento dei servizi, facendo emergere peraltro anche latenti malumori interni alla stessa maggioranza, viste le dichiarazioni odierne del vicesindaco Buoncompagni".