Il Comitato interviene dopo la presentazione della riorganizzata del Serristori condivisa da Regione, Asl Toscana centro e Comuni. Trasformazione del Pronto soccorso
“Il Serristori viene trasformato in una sorta di ambulatorio. È inutile tenerlo aperto 24 ore per un’unghia incarnita o per la sbucciatura di un ginocchio”. E' questa la reazione dsel Comitato per il Serristori dopo la presentazione della riorganizzazione del Serristori poste pandemia condivisa da Regione, Asl Toscana centro e Comuni. Il Pronto soccorso si trasforma in punto di Primo soccorso solo per i casi più blandi.
“Ma di quale potenziamento si sta parlando? Ciò che propone la Regione Toscana per il Serristori e solo un ospedale e un pronto soccorso per finta. I sindaci del Valdarno non firmino questa presa in giro – intima il Comitato a Giulia Mugnai, Piero Giunti e Daniele Lorenzini – Lo stesso responsabile della sanità regionale ammette che a Figline si faranno solo interventi per qualche ernia addominale, laparoceli e colecistomie – commenta il Comitato -Per il resto bisogna rivolgersi ad un ospedale vero, non ad uno finto come vogliono trasformare il Serristori”.
“Inoltre non si parla di chi vigilerà la notte su queste persone operate, forse non hanno bisogno di un medico? Anche l’apertura H24 del Pronto Soccorso è una presa in giro – specifica il Comitato – infatti è solo un primo soccorso per patologie minori. Il resto se lo spartiranno fra il Niccheri e la Gruccia insomma, è un pronto soccorso per modo di dire”.
“In cambio di un ospedale serio e di un pronto soccorso efficiente, il Serristori verrà trasformato in un ambulatorio che di fatto diventa una macchinetta per far soldi – aggiunge il Comitato – Infatti al Dh, che è l’unica cosa che viene potenziata, si pagano tutti i ticket. Stessa cosa per la pediatria. Facile mantenere l’oncologia, perché è sovvenzionata quasi completamente dal Calcit”.