Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale Forza Italia, e Roberto Renzi, coordinatore comunale Figline e Incisa Forza Italia intervengono sulla vicenda della chiusura del pronto soccorso alle 18.30
Sulla vicenda del bambino che alle 19.45 non è stato accolto al pronto soccorso del Serristori perchè chiuso, intervengono Giampaolo Giannelli, vice coordinatore provinciale Forza Italia, e Roberto Renzi, coordinatore comunale Figline e Incisa Forza Italia.
"La notizia ha dell'assurdo, è vergognoso che l'assessore alla sanità regionale Saccardi non sappia cosa stia accadendo in un ospedale e soprattutto che la direzione sanitaria non l'abbia messa al corrente che il pronto soccorso, già peraltro mutilato nell'orario (8-20) abbia subito da quest'ultimi un ulteriore taglio avendo predisposto la chiusura alle 18,30. Ci dobbiamo rendere conto che se la Saccardi non sa cosa accade nel Presidio Figlinese, come può la cittadinanza credere anche minimamente alle promesse di finanziamenti, al ripristino del corpo degli anestesisti e all'attività diagnostica ed oncologica".
"Il Pd locale dichiara "fermate quest'incubo", voi stessi asserite e confermate che l'episodio è stato circondato da una volontà politica aberrante, ma chi ha il timone, chi governa la nave? La direzione sanitaria, alla quale preghiamo in futuro di creare un dialogo diretto col proprio assessore regionale o la parte politica? Pochi giorni fa le istituzioni locali hanno chiesto il ripristino del pronto soccorso in h24, che a questo punto avverrà anche per coprire tutto questo caos, e come risposta abbiamo subito un'ulteriore decurtazione dell'orario, oggi ripetutamente il Pd locale attacca quello regionale Italia Viva contro tutti, il Sindaco di nuovo contro la Regione, sembra un film. In un momento critico in cui la cittadinanza chiederebbe l'opposto, certezze, umanità e professionalità, come quella degli infermieri intervenuti giorni fa dopo l'orario di chiusura, operatori che dopo il ringraziamento dei familiari del 15enne soccorso, certo non necessitano e non ne riceveranno di più belli.
Alle parole chiare di amministrazioni di centrodestra vicine territorialmente, essendo Figline e Incisa zona di confine provinciale, si contrappone un caos assurdo, che non farà star tranquilli i residenti".
"Tutti i partiti di maggioranza in Regione Toscana hanno concorso politicamente a distruggere la sanità ed in particolare il nostro ospedale, oggi con uno scontro locale che non ha precedenti e che non permette di conoscere le conseguenze di tanta confusione, ribadiamo la richiesta di dimissioni del Sindaco, perché il momento è grave e necessita di una conduzione certa, oggi si è polverizzato qualsivoglia lavoro svolto nei decenni passati, servono programmazioni certe e soprattutto un'inchiesta in commissione consiliare per sapere cosa sia successo in questo folle venerdi 15 maggio ad 2020".