In una nota, l’Azienda sanitaria invitava i cittadini a rivolgersi a Ponte a Niccheri per servizi come farmacia e pediatria, ridotti in estate al Serristori. “Una frase del genere è inaccettabile”, commenta la sindaca Mugnai. “La Ausl Toscana Centro minimizza il problema”
Arriva a distanza di mezza mattinata, la risposta della sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai a quella nota della Ausl Toscana Centro, che sostanzialmente invitava i cittadini a recarsi a Ponte a Niccheri, per i servizi chiusi d'estate al Serristori, anche perché il Santa Maria Annunziata “dista solo 16 chilometri”. Mugnai le definisce parole "inaccettabili", e che denotano "un atteggiamento superficiale".
“Una frase del genere è inaccettabile – commenta la sindaca Mugnai – la Ausl Toscana Centro minimizza il problema utilizzando un’espressione che denota un atteggiamento superficiale nei confronti di quei pazienti che vivono un momento di difficoltà, magari accompagnato da situazioni di disagio economico e sociale per cui anche un breve spostamento può risultare fortemente problematico. L’obiettivo di tutti, invece, dovrebbe essere quello di garantire servizi e accessibilità a prescindere dall’organizzazione interna del personale”.
“Per quanto tutti conosciamo le difficoltà economiche degli enti pubblici – conclude Giulia Mugnai – non possiamo ridurre i cittadini a numeri: la logica che deve guidarci è quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini, non di creare ulteriori difficoltà. Per tutti questi motivi adesso risulta ancora più urgente l’incontro con l’assessore regionale Saccardi, di cui aspettiamo di conoscere la data”. L'assessore regionale alla sanità ha parlato di un incontro con i sindaci in arrivo, in una intervista rilasciata proprio a Valdarnopost.
