Questa mattina l’incontro fra la sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, il direttore generale dell’Asl, Paolo Marchese Morello e l’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi. Sul tavolo la questione Serristori, ancora al centro di un aspro confronto politico
Un incontro per fare il punto sulla situazione del Serristori, e le sue prospettive future, anche alla luce di progetti e previsioni per i prossimi mesi. L'incontro si è tenuto questa mattina, in Regione, e ha visto allo stesso tavolo la sindaca Giulia Mugnai, l'assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi, e il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Paolo Marchese Morello.
Da una parte i numeri, dall'altra i disagi.
L'estate ormai alle spalle è stata segnata da disagi su più fronti, al Serristori, soprattutto legati a carenze organiche, e denunciati prima di tutto dai Cobas. Oggi, a poche ore dall'incontro istituzionale, l'Azienda sanitaria pubblica una nota in cui parla di numeri in crescita, specialmente nel settore della Chirurgia. "Il presidio di Figline – si legge – oltre a rappresentare un importante punto di riferimento per la popolazione residente, attrae anche pazienti dagli altri territori, anche per il fatto di avere una degenza chirurgica ben organizzata e un ottimo comfort. I tempi di attesa media per gli interventi chirurgici programmati, in particolare di chirurgia generale e ortopedici, sono tra i più bassi nella ex Azienda Sanitaria di Firenze".
"Una riorganizzazione funzionale e strutturale ha fatto registrare un progressivo aumento dell’attività operatoria: nel 2014 gli interventi totali erano stati 1117, nel 2015 1283 e nel primo semestre 2016 sono già 984. Incremento del personale dedicato (l’equìpe chirurgica di recente è stata integrata con due nuovi chirurghi provenienti da Prato e Pistoia), ristrutturazione completa del blocco operatorio e, da gennaio, un’ulteriore sala per la chirurgia oculistica e un’attività operatoria continuativa nell’arco dell’intera settimana, fanno prevedere che l’anno in corso si chiuderà sfiorando i 2000 interventi".
L'Azienda sanitaria ricorda poi l'attivazione del “percorso cataratta”, che da gennaio a luglio ha portato all'esecuzione di 180 interventi di sostituzione del cristallino, e che ora raddoppierà l'attività (fino a 14 interventi a settimana) grazie ad un progetto proposto dai professionisti e dalla direttrice sanitaria dottoressa Francesca Ciraolo. “Con questa iniziativa – ha detto la dottoressa – abbiamo dedicato una specifica attenzione ad una patologia molto diffusa nella popolazione senile”.
La Asl parla di buone performance anche nella chirurgia ortopedica protesica in elezione ed in particolare per quanto riguarda la frattura del femore, e aggiunge: "Al Serristori viene effettuato il 70% della tipologia di interventi previsti dalla attuale disciplina chirurgica, con un particolare sviluppo della chirurgia videolaparoscopica, incrementata proprio per ridurre le liste d’attesa. Anche per quanto riguarda la chirurgia ambulatoriale è stato registrato un aumento degli interventi (erano 63 nel 2014, sono stati 207 nel 2015 e nel primo semestre del 2016 sono già arrivati a 134). Gli interventi variano da incisioni o asportazioni di lesioni cutanee a interventi di chirurgia della mano".
La posizione della sindaca Mugnai e dell'assessore Saccardi.
“Si tratta di dati molto positivi – ha commentato l’assessore regionale Saccardi – che dimostrano la centralità del Serristori nell’ambito della sanità fiorentina. La riorganizzazione della week-surgery, l’arrivo di un nuovo radiologo già deliberato dalla Asl e la ferma volontà di mantenere il Pronto Soccorso aperto 24 ore su 24 rappresentano garanzie importanti per questo presidio, che continueremo a potenziare tenendo come bussola i Patti territoriali siglati nel 2013”.
Luci e ombre, invece, nel bilancio tracciato dalla sindaca Giulia Mugnai: Siamo soddisfatti dei dati che arrivano dalla week-surgery e dall’impegno mantenuto per l’assunzione di personale specialistico, ma i lavori strutturali per il potenziamento dell’Ospedale Serristori devono avere una svolta, ci sono gravi ritardi su cui abbiamo chiesto incontri specifici ad Asl e Regione. Sul versante degli interventi, dei servizi specialistici e dell’attenzione al miglioramento della qualità delle prestazioni ravvisiamo un notevole impegno politico – ha concluso Mugnai – tuttavia per quanto riguarda gli investimenti strutturali rimaniamo particolarmente preoccupati per i ritardi nei lavori: abbiamo già fissato altri incontri per approfondire l’argomento, ma ora è davvero arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti”.