24, Aprile, 2024

Serristori, arriva l’orario estivo e i servizi si riducono: amministrazione e Pd chiedono chiarezza a Regione e Asl

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Il Sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, il capogruppo Pd Francesca Farini e il segretario del Partito Democratico di Figline e Incisa Gianni Contri intervengono sulle pesanti ricadute nei servizi dell’ospedale a causa degli orari in vigore da oggi

Da oggi entra in vigore l'orario estivo per il Serristori di Figline: ridotti pesantemente servizi e attività. Il sindaco Giulia Mugnai, il capogruppo Francesca Farini e il segretario del Pd Gianni Contri: "modifiche inaccettabili" e chiedono un tavolo e un confronto con Regione e Asl.

"Dopo mesi di attesa in cui si sono richiesti incontri politici e un tavolo istituzionale permanente per affrontare le criticità relative ai ritardi nell'applicazione dei Patti Territoriali, soltanto oggi veniamo a conoscenza di una pesante riduzione nell'orario estivo dei servizi erogati presso il nostro Presidio Ospedaliero Serristori. Già da oggi si rilevano importanti riduzioni orarie su alcuni servizi essenziali per l'utenza del presidio, con conseguenti importanti disagi per i cittadini del territorio. Tali scelte, operate dalla Asl senza alcun confronto con le realtà territoriali, destano preoccupazione in tutta la comunità".

"Chiediamo pertanto all'Assessore Regionale Saccardi un tavolo urgente in cui si possano affrontare, alla presenza dell'Azienda sanitaria, tutte le questioni più rilevanti che riguardano il Serristori, facendo un punto chiaro sulla realizzazione dei Patti territoriali che, firmati nel dicembre 2013, risultano ancora in gran parte inapplicati. Vogliamo subito chiarezza sulle modifiche inaccettabili apportate all'orario dei servizi nel periodo estivo, ma anche sulle intenzioni future. Siamo pronti a sostenere la Regione nella realizzazione della ristrutturazione del Presidio Serristori, intervento per il quale occorrono 6 milioni di euro e che deve necessariamente portare ad un ampliamento e ad una qualificazione dei servizi, ma non siamo disponibili a subire ulteriori ritardi nel progetto di riqualificazione o a veder depauperare il presidio di professionalità e specialistiche. La salvaguardia e la salute dei cittadini sono e rimangono la nostra priorità".
 

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