Dopo l’approvazione in consiglio regionale dell’emendamento per la ridefinizione dei distretti, e le prese di posizione dei sindaci di Montevarchi e San Giovanni, a prendere la parola adesso è Giulia Mugnai, sindaco di Figline Incisa
La 'porta aperta' lasciata dall'approvazione dell'emendamento sulla ridefinizione dei distretti sanitari da parte del consiglio regionale ha soddisfatto i sindaci di Montevarchi e di San Giovanni e anche la collega di Figline Incisa, Giulia Mugnai che adesso sottolinea ancora una volta l'importanza di fare fronte comune sulle grandi questioni dela Valdarno.
"Quell'emendamento approvato dal consiglio regionale ci dà la possibilità in futuro di poter continuare e valutare una prospettiva di integrazione dei distretti socio sanitari. È un segnale importante: da tempo parliamo di un Valdarno che deve unito sotto diversi profili compreso quello del socio sanitario. A noi però preme ancora una volta sottolineare che l'integrazione e la collaborazione sono possibili se avvengono all'interno della Asl Centro e del rapporto che il Comune di Figline Incisa e l'ospedale Serristori hanno con la rete sanitaria fiorentina. Fino ad oggi questo ci ha garantito qualità di professionisti e uno standard elevato di servizi nel nostro ospedale e noi non possiamo perdere questo legame. Per la salvaguardia del nostro ospedale dobbiamo vedere applicati i Patti territoriali: il nostro lavoro è concentrato sull'ottenimento di questi risultati, sarebbe ovviamente importante poter fare una discussione più omogenea di vallata. Questo dipende anche dalla volontà dei sindaci perchè non sempre ci siamo trovati in accordo sulla destinazione da dare alla nostra area distretto e al Valdarno. Io credo sia positivo che resti ancora una porta aperta in questa direzione ma dobbiamo lavorare insieme non solo per il sistema socio sanitario ma anche su altri temi che potrebbero darci una voce più forte nelle partite che sono sul tavolo della Regione come quelle infrastrutturali nelle quali rischiamo di rimanare indietro se non diventiamo una voce comune".
Giulia Mugnai, infine, esprime la propria disponibilità a iniziare un percorso insieme ai due Comuni più grandi del Valdarno aretino: "Piena disponibilià a fare un lavoro insieme: per noi sarebbe un elemento fondamentale perchè Figline Incisa insieme a Montevarchi e a San Giovanni sarebbero le realtà più significative del Valdarno in grado di orientare la discussione. Noi siamo la porta di accesso alla Asl centro e siamo disponibili, perchè aumentare la voce e il potere contrattuale dei territori a sud di Firenze è importante e potrebbe davvero essere la strada per portare risultati a casa".