Stamani l’incontro con l’Azienda sanitaria Toscana Centro della sindaca Mugnai, dopo l’allarme per la possibile chiusura del Pronto soccorso del Serristori. “L’Azienda sanitaria ha smentito di nuovo, noi vigileremo. Intanto abbiamo chiesto di accelerare i tempi su alcuni punti chiave dei Patti territoriali”
Nessuna chiusura del Pronto soccorso del Serristori: lo ha ribadito davanto alla sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, il Direttore generale della Asl Toscana Centro, Paolo Morello. L'occasione questa mattina, durante l’incontro richiesto con urgenza dalla sindaca Mugnai per avere chiarimenti e delucidazioni in merito a quanto riportato dalla stampa sulla possibilità di chiusura del pronto soccorso del Serristori.
L’Azienda sanitaria ha dunque smentito di nuovo, con fermezza, ogni allarme relativo alla chiusura del Pronto Soccorso presso il presidio ospedaliero Serristori che, ha aggiunto la Asl, non subisce modifiche e viene confermato e mantenuto h 24 come previsto dai Patti Territoriali, siglati nel 2013.
“Sicuramente le parole di smentita della Asl sono importanti e abbiamo voluto incontrare oggi la Direzione per averne più chiara conferma – hanno commentato la sindaca Mugnai e l'assessore Meazzini – nei prossimi giorni procederemo comunque ad ulteriori verifiche. Oggi abbiamo chiesto chiarezza alla Azienda sull’applicazione dei Patti Territoriali, mancano ancora tempi certi per il progetto di riqualificazione del presidio e i ritardi sono diventati inaccettabili".
Ritardi che l'Amministrazione comunale non ha intenzione di tollerare oltre: "Per questo abbiamo chiesto altri incontri urgenti, con l’area tecnica per conoscere lo stato di avanzamento del progetto sulla struttura e con la direzione sanitaria per conoscere quali sono i dati che riguardano l’attività chirurgica e specialistica. Non possiamo più attendere, i tempi della burocrazia rischiano di non coincidere con le reali necessità dei cittadini. Ci sono punti fondamentali sui quali non accettiamo retrocessioni, primi tra tutti il pronto soccorso h24 e l’ampliamento del dh oncologico, da cui non prescindiamo e per i quali in questi giorni chiederemo anche all’Assessore Regionale Saccardi di farsi garante” hanno concluso Mugnai e Meazzini.