Il sindaco Rignano interviene sui disservizi lamentati dai cittadini del reparto di pediatria. “Intendo onorare l’impegno preso negli incontri di aprile con l’assessore regionale Saccardi e la Rsu Cobas
A far scattare le lamentele dei cittadini e degli esponenti del Comitato e della Lista Salvare il Serristori sono stati disservizi che si sono verificati nel reparto di pediatria dell'ospedale figlinese a causa dell'indisponibilità dell'unico pediatra presente. Il servizio per qualche giorno è rimasto chiuso. Per questo motivo è stata rimarcata la necessità di un secondo medico. Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini.
"La chiusura ha creato disagi, disservizi e criticità alla cittadinanza – afferma Lorenzini – soprattutto perché è venuta a mancare l’importante funzione di presa in carico dei piccoli pazienti e la capacità di risposta alle necessità di cura espresse dalla nostra popolazione a cui non basta l’integrazione con la pediatria territoriale".
"Poiché nell’incontro del 21 aprile 2017 con l’assessore regionale al diritto alla salute e quello successivo del 27 aprile con la Rsu Cobas come Sindaci ci siamo presi l’impegno di vigilare sull’osservanza dell’applicazione del patto territoriale da parte della USL Toscana Centro e della stessa Regione Toscana in materia di investimenti, riqualificazione e messa in sicurezza del presidio ospedaliero Serristori, intendo onorare ogni impegno".
Il sindaco di Rignano continua: "Per quanto attiene la Pediatria chiederò alla direzione generale USL Toscana Centro di provvedere in tempi rapidi, come convenuto, all’ingresso del secondo pediatra al fine di rafforzare attività, prestazioni e garantire la necessaria continuità assistenziale di un servizio di primaria importanza per la nostra popolazione. Tra l’altro l’ingresso del secondo Pediatra consentirebbe di estendere il servizio sulle 12h rispondendo in pieno a ciò che è stato previsto dal patto territoriale rafforzando così l’offerta dei nostri servizi".
