Il consiglio comunale approva la mozione del Pd sui posti auto alla stazione di Figline. Ma, dopo le polemiche e le discussioni, il testo è stato emendato: eliminata l’ipotesi dei parcheggi a pagamento per i non residenti, la questione passa in mano all’amministrazione comunale e successivamente alla seconda commissione consiliare. Farini: “Trovare soluzioni concrete a lungo termine per la manutenzione”.
Approvata la mozione del Pd sui parcheggi della stazione di Figline, ma senza l'ipotesi di istituire posteggi a pagamento per i non residenti.
Dopo settimane di discussioni e polemiche, con interventi anche delle amministrazioni comunali limitrofe, il consiglio comunale di Figline e Incisa si è occupato della mozione presentata dalla capogruppo dei dem, Francesca Farini: "“Parcheggi stazione Fs di Figline. Richiesta proposte per agevolare i residenti del Comune Figline e Incisa”
L'atto di indirizzo è stato approvato all'unanimità, ma con emendamenti. Il Pd ha presentato infatti una modifica – una analoga era stata presentata anche dalla minoranza – alla parte finale della mozione, in cui il consiglio chiede all'amministrazione di "trovare soluzioni per agevolare la fruibilità da parte dei residenti del Comune di Figline e Incisa, anche valutando il corrispettivo per l'utilizzo dei parcheggi per da parte dei residenti di altri Comuni".
Con l'emendamento è stato cassato il riferimento al "corrispettivo". Salta quindi l'ipotesi di istituire parcheggi a pagamento per i non residenti.
La questione adesso sarà affrontata dall'amministrazione comunale: "La mozione chiede infatti alla giunta – spiega la capogruppo Francesca Farini – di attivare un percorso con l'ufficio tecnico, la polizia municipale, in collaborazione con le altre amministrazioni limitrofe e l'ausilio della città metropolitana. L'obiettivo è quello di avviare un progetto di manutenzione ordinaria a lungo termine e politiche volte a incentivare la mobilità sostenibile per diminuire l'utilizzo delle auto".
Quando saranno trovate proposte operative queste saranno vagliate dalla seconda commissione. E proprio al riguardo è stato approvato un altro emendamento, presentato dal consigliere di minoranza Piero Caramello, con l'obiettivo di aprire un confronto con associazioni e comitati una volta che la commissione avrà valutato le varie soluzioni da poter attuare.