L’assessore regionale Ciuoffo: “Riteniamo necessario limitare al massimo i disagi ai cittadini”. Tante le criticità segnalate in questi mesi anche in Valdarno
Uffici postali che funzionano a orari ridotti, con accessi contingentati, e quindi tanti disagi per i cittadini costretti a code anche di ore in attesa del proprio turno. Negli ultimi due mesi sono state molte le segnalazioni di disservizi anche in Valdarno, e in alcuni casi si sono mossi anche i sindaci, chiedendo a Poste Italiane di ridurre al minimo i disagi.
Ora nella stessa direzione si sono mosse anche la Regione Toscana e Anci che oggi, in videoconferenza, hanno avuto un incontro per discutere e individuare le soluzioni possibili alle tante situazioni di criticità segnalate da cittadini e amministrazioni comunali nelle ultime settimane nella fruizione dei servizi di Poste Italiane. Collegati per l'incontro Stefano Ciuoffo, assessore alle infrastrutture digitali e agli enti locali, Simone Gheri, direttore di Anci Toscana, e i referenti per la Toscana della società Poste Italiane.
La riunione ha fatto il punto dei disservizi dopo una serie di interlocuzioni e segnalazioni giunte agli enti locali dai territori nei quali si lamentano proprio chiusure a giorni alterni o riduzioni di orario che spesso determinano code e assembramenti fuori gli uffici postali.
“Abbiamo dato atto a Poste Italiane della capillarità che ha sul territorio fungendo da presidio pubblico per i cittadini sopratutto nei piccoli centri o frazioni – ha commentato l'assessore Ciuoffo – un servizio essenziale che grazie alla strutturazione sul territorio viene utilizzato dalla Pubblica amministrazione anche per fornire servizi al cittadino, come il rilascio dello Spid, che esulano dalle spedizioni o dal pagamento delle utenze".
"Abbiamo sottolineato come occorra condividere una strada per limitare al massimo i disagi ai cittadini mantenendo alto il livello del servizio offerto e rispettando appieno le garanzie per i lavoratori in termini di precauzioni anti-contagio da Covid. Abbiamo chiesto che i sindaci siano avvisati e coinvolti quando vengono prese decisioni così impattanti per i cittadini e in collaborazione con Anci invieremo un elenco delle segnalazioni arrivateci. Con Poste abbiamo concordato di rivedersi quanto prima per discutere, su ogni singolo caso, in merito alle loro proposte risolutive”.