Iniziati i lavori di Rfi alla stazione di Figline per l’installazione di due nuovi ascensori. Interventi previsti dopo la realizzazione della rampa di accesso al binario 4. L’assessore Tilli: “Positivo che sia attuato il progetto, ma dobbiamo lavorare per migliorare anche l’accessibilità dei treni”. Problemi per i pendolari nel sottoattraversamento.
Iniziati da alcuni giorni i lavori alla stazione di Figline. Il progetto di Rfi prevede l'installazione di due ascensori, al binario 1 e nel marciapiede tra i binari 2 e 3, con la chiusura quindi di due scalinate. I cantieri – si legge nel cartello esterno – dovrebbero rimanere aperti per 120 giorni. Importo dei lavori 290mila euro.
"I lavori – sottolinea l'assessore Lorenzo Tilli – rientrano nel progetto di abbattimento di barriere architettoniche intrapreso con la realizzazione della nuova rampa di accesso al binario 4. Tutti lavori di competenza di Rfi. Si tratta di un primo passo per rendere più accessibile la stazione di Figline, ma dobbiamo guardare avanti e pensare anche a come rendere più accessibili i treni".
In Toscana è partita infatti la campagna #vorreiprendereiltreno, lanciata da Iacopo Melio, studente disabile di Lazzeretto, nel Comune di Cerreto Guidi. Ma oltre alle stazioni, il problema è rappresentato infatti dagli stessi convogli che sono off limits per chi ha problemi motori. E l'assessore Tilli nelle prossime settimane incontrerà Rfi: da una parte per fare il punto sulla situazione dei lavori, e sulla convenzione da stipulare per la manutenzione degli ascensori, dall'altra per discutere anche dell'area ferroviaria.
Nel frattempo in questi giorni si sono verificati alcuni disagi per i pendolari alla stazione, visto che l'avvio dei cantieri non è stato sufficientemente segnalato da Rfi, secondo quanto denunciato dagli stessi utenti sulla pagina facebook del Comitato Valdarno Direttissima. Il sottopasso presenta dimensioni ridotte e una strettoia che crea intasamenti durante le ore di punta, soprattutto nel caso di un cambio binario. Senza contare le due scalinate di accesso ai binari chiuse.
Inoltre alcuni pendolari denunciano che un convoglio si è fermato "dopo 50 mt, costringendo i pendolari alla corsa sul marciapiede, anche all'interno della striscia di sicurezza delimitata dalla linea gialla, per riuscire a salire". Si tratta di un caso isolato o di una misura applicata a causa dei lavori?