23, Novembre, 2024

La Gruccia: milioni di investimenti, accordo con il Serristori, progetto per le liste d’attesa

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I dati illustrati dal direttore generale della Asl Enrico Desideri e dal direttore sanitario Simona Dei alla Conferenza dei sindaci del Valdarno

Milioni di investimenti, in crescita la chirurgia d'urgenza, sinergia con il Serristori e un progetto per migliorare la situazione delle liste d'attesa. Secondo i dati presentati dal direttore generale della Asl Enrico Desideri e dal direttore sanitario Simona Dei alla Conferenza dei sindaci del Valdarno la Gruccia è un ospedale in ascesa.

“Dati che dimostrano come la chirurgia d’urgenza ad alta specializzazione sia in crescita – ha detto Enrico Desideri – consolidando il Valdarno come uno dei 4 poli chirurgici della Asl Sud Est. Grazie anche all’arrivo del robot Mako, la chirurgia si sta specializzando sempre di più in tutti i settori”.

Oltre al milione e 250mila euro per il robot Mako e la Risonanza magnetica sono stati investiti più di 11 milioni per la realizzazione della radioterapia, già da anni in funzione e per il parcheggio. Sono previsti inoltre 600.000 euro per rifare la facciata dell’ospedale.

Il direttore generale della Asl Toscana sed est ha anche messo in evidenza i passi importanti compiuti per l'integrazione tra l'ospedale e il territorio con la nascita delle Case della salute di Bucine, Terranuova, Castelfranco Piandiscò, dove si sono conclusi lavori per 360mila euro, e San Giovanni per la cui struttura sono previsti investimenti per 270mila euro destinati all’adeguamento dell’edificio, all'antincendio e alla climatizzazione.

Accordo Serristori – Gruccia: prevista l'integrazione tra i due ospedali con lo spostamento su Montevarchi della chirurgia di urgenza e su Figline delle attività programmate.

Un accordo accolto positivamente dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno. "Si tratta di un punto di partenza importante per qualificare la qualità dei servizi sanitari all’interno del territorio del Valdarno Superiore. Ora il lavoro di riorganizzazione deve proseguire e saranno decisivi i prossimi mesi quando l’integrazione con il Serristori passerà all’attuazione pratica e l’approvazione del PAL definirà l’assetto della sanità valdarnese all’interno del nostro territorio e delle aziende ospedaliere di riferimento".

Rilevanti anche i dati di attività del Centro Riabilitazione Toscano:  sono stati aumentati 5 posti letto ed è stato dato ampio spazio alla ricerca. Vengono sperimentate, in collaborazione con Oxford, Lucerna, Boston e l’Azienda sanitaria delle Scotte di Siena, nuove tecniche come la stimolazione intracranica per le persone colpite da ictus.

Infine il progetto per la riduzione delle liste di attesa con estensione dei criteri di priorità, presa in carico dei pazienti, gestione delle cronicità, reti cliniche integrate, un sistema di prenotazione 'diffuso' in cui la parola d’ordine è 'dove si prescrive, si prenota': "Finalmente – dicono i Sindaci – dopo essere state per lungo tempo solo annunciate, le iniziative diventano un progetto concreto con precisi tempi, modalità, risorse e obiettivi per la loro riduzione, nonché la prevista verifica dei risultati".

 

 

 

 

Articoli correlati