Su facebook corre l’appello lanciato dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. Il tentativo è di prevenire i disagi registrati diffusamente gli scorsi anni. E parte anche un evento di protesta
Una lettera e un appello salva-pendolari: perché all'orizzone c'è lo spettro, nemmeno poi tanto lontano, di carrozze trasformate in forni, bollenti per le temperature esterne mal compensate da condizionatori fuori uso. Il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima prova a prevenire, e si appella all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli chiedendogli di intervenire con urgenza.
L'obiettivo è di evitare i "treni bollenti" ai pendolari, visto che si prevedono temperature ancora più calde con l'arrivo del ciclone africano "Flegetonte". Il Comitato chiede alla Regione di attivare gli ispettori per i controlli nelle carrozze sul funzionamento dei condizionatori d'aria, che Trenitalia è obbligata a garantire dal 15 giugno come da contratto di servizio. Per avere i risultati più efficaci, il portavoce del comitato pendolari, Maurizio Da Re, chiede di far svolgere i controlli degli ispettori nelle ore più critiche e calde, dalle ore 15 alle 20, sui treni a maggiore frequentazione dei pendolari, compresi i Firenze-Foligno (attivando così l'accordo con la competente Regione Umbria), e già in viaggio da almeno 5 minuti.
"Assessore – si legge nella lettera – faccia in modo che non accada come nelle estati scorse, quando i pendolari del Valdarno si sono trovati spesso a viaggiare su treni regionali con scarsa aria condizionata e con ritardi e soste sotto il sole, anche per le interferenze con i treni dell'Alta Velocità sulla Direttissima, oppure deviati sulla linea lenta per Pontassieve e aumento dei tempi di percorrenza. La invito a rafforzare e a impegnare gli ispettori regionali, nella speranza che ciò serva per migliorare le difficili condizioni climatiche, che si verranno a creare all'interno delle carrozze dei treni".
Contemporaneamente alla lettera alla Regione il Comitato pendolari ha creato un evento Facebook di protesta, "Treni bollenti con Flegetonte e Trenitalia", invitando i pendolari a segnalare carrozze bollenti e a inviare reclami alla Regione, perchè intervenga con controlli e sanzioni.