All’indomani della partecipata assemblea che si è svolta a Figline, ci sono già alcuni punti fermi nella mobilitazione per fermare il trasferimento della pediatria dal Serristori. La manifestazione si farà sabato 29 aprile, mentre i Cobas hanno già chiesto ai tre sindaci del Valdarno Fiorentino un incontro
Si terrà il 29 aprile, la manifestazione a difesa della Pediatria e dell’Ospedale Serristori, decisa al termine dell'assemblea promossa da Cobas, Salvare il Serristori, Calcit e Acli e che, giovedì sera, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone.
Già stabilito anche il percorso della marcia: il luogo di partenza sarà in Piazza Marsilio Ficino, alle Logge Serristori; da lì i cittadini, i promotori e tute le associazioni e realtà politiche presenti nella società civile e istituzionale che vorranno unirsi in questa iniziativa in difesa del Serristori, raggiungeranno l’ingresso dell’ospedale passando da Corso Mazzini, Piazza XXV Aprile, la salita della Senice fino al piazzale dell’ospedale.
Intanto, ed era il secondo degli impegni assunti nel corso dell'assemblea, è partita anche la lettera dei Cobas, indirizzata ai sindaci di Figline e Incisa, di Reggello e di Rignano, con la richiesta di un incontro urgente proprio sulle modifiche dell’attuale assetto organizzativo della pediatria all’interno del Serristori e un aggiornamento sul mancato rispetto dei patti territoriali riguardanti l’Ospedale figlinese, come ospedale per acuti. Un incontro che, come sollecitato anche dai cittadini presenti, si dovrà tenere prima possibile, perché la lotta contro la riorganizzazione e la dislocazione di pediatria ora è anche una corsa contro il tempo.