La comunicazione ufficiale parla di un guasto agli impianti fra Figline e Rovezzano. I treni ‘sfilano’ in linea Lenta tra le 7 e le 9, con inevitabili ritardi. I pendolari con amara ironia: “Guasti temporanei? È più temporaneo il debito pubblico italiano”
C'è chi la definisce "odissea", e chi ironizza: "Noi vorremmo e dovremmo raggiungere Firenze ma si sa, noi pendolari siamo un popolo di sognatori". Così sulla pagina del Comitato Pendolari del Valdarno questa mattina non mancano i commenti per l'ennesima mattinata di ritardi, dovuti ad un guasto sulla linea Direttissima che, fra le 7 e le 9, ha costretto tutti sulla Lenta.
La comunicazione ufficiale di Rfi riferisce di "un problema agli enti di circolazione in linea DD" che si è verificato intorno alle 7, e di conseguenza "tutti i treni regionali e alta velocità percorrono la linea lenta fra Montevarchi e Firenze Rovezzano con possibili ritardi fino a 30’". Nell'elenco dei ritardi accertati nella fascia fra le 7 e le 9, ci sono alcuni dei più frequentati: i treni regionali 3164, 11994, 11800 e 11666 che hanno maturato ritardi intorno ai dieci minuti, il regionale 6604 che ha raggiunto la mezz'ora.
Ma la cronaca della mattinata è anche nei commenti dei pendolari a bordo dei treni: "Treno 3152 in ritardo, deviato sul binario 3 a Montevarchi, passa un Intercity, passa un Italo (passerà anche un'astronave?)"; e ancora: "Il 6604 oltre ad un bell'inchino a Montevarchi con tanto di cambio di binario e di linea si inchina pure a Pontassieve, non si sa bene a cosa, ma tanto ormai questi regionali nelle precedenze stanno dopo i carretti a locomozione manuale". Amara ironia, di fronte a guasti 'temporanei' che però i pendolari continuano a ritenere troppo comuni: "I guasti 'temporanei', mio Dio, è più temporaneo il debito pubblico italiano".