Lungo l’elenco dei ritardi, due i treni cancellati. “Si procede a passo d’uomo sulla lenta”, raccontano i viaggiatori
C'è ancora una volta un guasto agli impianti di circolazione, per la precisione fra le stazioni di Figline e San Giovanni, all'origine dei disagi registrati oggi dai pendolari del Valdarno. Il guasto è delle 15, ma le ripercussioni si sono fatte sentire a lungo: tanto che anche nella fascia oraria delle 17, fra le più utilizzate dai pendolari di rientro dal lavoro, si sono registrati ancora ritardi.
"Siamo rimasti fermi a Incisa, poi il treno è stato soppresso a Figline", racconta chi era a bordo dell'11799. E ancora: "Siamo sulla lenta e si procede a passo d'uomo", è la testimonianza dal 2313. Il traffico è considerato in ripresa, seppur graduale, dalle 15,40, ma l'elenco dei ritardi conseguenti è lungo.
Ritardi di 40 minuti per il treno 3162 (Foligno – FI SMN) e l'11808 (Montevarchi – Pistoia); mezz'ora invece per i regionali 23512 (Arezzo – FI SMN), 23519 (FI SMN – Arezzo) e 2313 (Firenze – Roma); 25 minuti per il treno 11799 (Prato – Figline); 10 minuti a testa, infine, per il 2312 (Roma – Fi SMN) e l'11657 (Firenze-Arezzo). Nell'elenco dei disagi sono da aggiungere le due cancellazioni, del treno 11799 nella tratta Figline – Montevarchi, e del 6482 cancellato nella tratta Montevarchi – Figline.