Il Comitato lo ha definito “un contentino”: i pendolari valdarnesi puntavano almeno al 40% di sconto, “perché i disagi a luglio sono stati doppi”. Il bonus sarà erogato a partire dal 1° settembre (con prevendita abbonamenti dal 25 agosto) e fino al 30 novembre
Sconto del 30% sull'abbonamento mensile di settembre: ecco il bonus straordinario promesso da Regione e Trenitalia ai pendolari toscani, dopo il luglio d'inferno. Tra ritardi e condizionatori malfunzionanti, il mese peggiore degli ultimi anni. Ma per il Comitato si tratta di "un contentino", e lo bollano come insufficiente.
Il bonus straordinario
Si tratta di un bonus pari al 30% dell'abbonamento mensile ai pendolari della Toscana per tutti i disagi subiti sui treni nel mese di luglio. Una misura decisa dalla Regione, in accordo con Trenitalia, a parziale compensazione del disservizio sopportato nel mese scorso dai pendolari che viaggiano sulle linee ferroviarie regionali.
"In particolare – si legge nella nota della Regione – il bonus è motivato dal cattivo funzionamento dell'aria condizionata a bordo dei treni ed è applicato indistintamente su tutte le linee della Toscana. La situazione, resa critica anche dall'eccezionale ondata di caldo, si è protratta fino a fine luglio, anche in conseguenza di alcuni eventi straordinari sui quali la Regione attende sia fatta completa chiarezza".
"In conseguenza dei disservizi – spiega l'assessore Ceccarelli – la Regione applicherà, al gestore le penali previste dal contratto di servizio, ma oltre a questo è stato chiesto a Trenitalia di compartecipare ai costi per il bonus straordinario, che abbiamo deciso di aumentare al 30% , rispetto al 20% ordinario, nonché di rendere disponibile agli abbonati di tutte le linee".
A partire dal 26 agosto, gli aventi diritto potranno beneficiare dello sconto sugli abbonamenti dei mesi di settembre o ottobre, con lo stesso meccanismo utilizzato ogni mese per il pagamento del bonus ordinario.
Abbonamento mensile Trenitalia: bonus pari al 30% del valore del titolo.
Abbonamento annuale Trenitalia: bonus pari al 30% di 1/12 del valore.
Abbonamento Mensile Pegaso: bonus pari al 20% del valore della sola tariffa extraurbana.
Abbonamento Annuale Pegaso: bonus pari al 10% del valore di 1/12 della sola tariffa extraurbana.
Le caratteristiche e le modalità di erogazione rimangono le stesse del bonus ordinario: i possessori di abbonamento mensile Trenitalia Toscana, ordinario o ridotto Isee, (esclusa l'emissione on line), potranno scalare il bonus direttamente presso tutte le biglietterie della Toscana, consegnando allo sportello l'originale dell'abbonamento, per l'acquisto di biglietti e abbonamenti a tariffa regionale Toscana o Pegaso. Per i bonus mensili Trenitalia emessi on line, gli abbonamenti annuali Trenitalia e tutte le tipologie di abbonamento integrato Pegaso la richiesta deve essere inviata per posta alla DR Toscana oppure presentandola ad una Biglietteria Trenitalia della Toscana: alla richiesta deve essere allegato l'originale dell'abbonamento.
La replica del Comitato
Il bonus straordinario finisce al centro delle critiche del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. "E' un contentino per i pendolari che in luglio hanno avuto un calvario doppio, sia per la mancanza di aria condizionata sui treni, che per i tanti disservizi e ritardi, che in particolare nel Valdarno sono stati dei veri e propri disastri". Così il portavoce del comitato Maurizio Da Re, che aggiunge: "Se è straordinario perché vale per il disservizio della mancanza dell'aria condizionata e per i ritardi di luglio, il bonus doveva valere almeno il doppio di quello ordinario, che è del 20%, quindi doveva essere almeno del 40% e non del 30% come stabilito dalla Regione".
Il portavoce dei pendolari ricorda non solo il luglio dei "treni bollenti", senza aria condizionata, ma anche i guasti, gli incendi e i ritardi che hanno mandato in tilt la linea aretina durante la terza settimana di luglio: "Nei due giorni degli incendi a Compiobbi e a Firenze Campo di Marte, il 14 e 16 luglio – sottolinea Da Re – ci furono ben 121 treni coinvolti e in forte ritardo".
Il Comitato avanza anche una proposta per il nuovo contratto di servizio che la Regione deve ancora firmare con Trenitalia: "La Regione deve modificare radicalmente le regole per il bonus mensile a favore dei pendolari – chiede il portavoce Da Re – il cosiddetto 'indice di affidabilità' delle linee, relativo ai ritardi, deve essere portato da 4.0 a 2.5, così da far scattare più facilmente i bonus-rimborsi ordinari per gli abbonati, bonus che per i pendolari del Valdarno non scattano mai per i noti tempi di percorrenza allungati e gonfiati che permettono i recuperi dei ritardi".