Il Comitato dei pendolari chiede alla Regione Toscana che siano pubblicati i risultati delle ispezioni del mese di luglio: nel mirino le ispezioni in incognito sul funzionamento dei condizionatori nei vagoni dei treni regionali
Avevano chiesto che gli ispettori regionali 'visitassero' i treni negli orari più caldi e di massimo affollamento, mentre erano in viaggio e non fermi in stazione: solo così era possibile capire quanto davvero i condizionatori a bordo funzionassero. Ora i pendolari valdarnesi chiedono il conto, e si rivolgono all'assessore Ceccarelli affinché pubblichi i risultati.
Il Comitato dei Pendolari del Valdarno chiede insomma all'assessore regionale ai trasporti i risultati dei controlli svolti in luglio dagli ispettori sui 'treni bollenti'. "Per avere risultati più efficaci – ricorda il portavoce Da Re – avevamo proposto di far svolgere i controlli degli ispettori nelle ore più critiche e calde, in particolare dalle ore 15 alle 20, sui treni a maggiore frequentazione dei pendolari, compresi i Firenze-Foligno (attivando così l'accordo con la competente Regione Umbria), e già in viaggio da almeno 5 minuti e non ancora in partenza o fermi in stazione S.M.Novella, quando i condizionatori sono magari attivati ma non è verificabile l'effettivo funzionamento".
Nello specifico il portavoce del Comitato chiede all'assessore Ceccarelli i risultati dei controlli svolti dagli ispettori regionali dal 1 al 31 luglio, in particolare sui treni più critici. L'elenco comprende sulla linea Firenze Roma il n.2313 in partenza da S.M.Novella alle 15.09, il 2315 delle 17.09, il 2317 delle 19.09; e sulla linea Firenze-Foligno, il 3158 delle 14.09, il 3161 delle 16.09, il 3165 delle 18.09 e il 3169 delle 20.09.
"Assessore Ceccarelli, le chiediamo infine di garantire la trasparenza sui controlli degli ispettori – conclude il Comitato – pubblicando sul sito della Regione i risultati e gli esiti dei controlli in dettaglio, giorno per giorno, treno per treno, come più volte annunciato".