Ieri la notizia che per i 55 lavoratori della Pratigliolmi di Faella si avvia il licenziamento collettivo per cessazione attività. Dai 318 della Bekaert, che da giugno si trovano nelle stesse condizioni perché la multinazionale vuole delocalizzare, arriva un comunicato di solidarietà
Solidarietà dei lavoratori Bekaert ai colleghi della Cotto Pratigliolmi, dopo la notizia che l'azienda ha portato i libri in tribunale e dunque, salvo novità, si aprirà per i 55 dipendenti la procedura del licenziamento collettivo.
"La Rsu Fim-Fiom-Uilm Bekaert esprime la propria solidarieà ai lavoratori della Cotto Pratigliolmi e alle loro famiglie, che in questi giorni vivono lo stesso nostro dramma a seguito dell'avvio della procedura di licenziamento collettivo per cessazione attività. La Rsu si rende disponibile e invita tutti i lavoratori a aderire alle eventuali iniziative che saranno messe in atto a sostegno di questa vertenza".
Intanto per la Bekaert ci si prepara ad un altro incontro importante: venerdì 21 al Ministero si riunirà ancora il tavolo con sindacati, azienda e istituzioni. Sarà anche l'occasione per discutere per la prima volta dell'utilizzo della cassa integrazione per cessazione attività, che il Governo ha reintrodotto con il decreto emergenze. A Roma ci saranno anche i lavoratori, che hanno proclamato otto ore di sciopero per raggiungere la sede del Mise.
