Ispettori sui convogli, dopo la polemica infinita tra il comitato Pendolari Valdarno Direttissima e la Regione, l’assessore Ceccarelli vieni incontro ai viaggiatori e chiede aiuto alla Provincia per il monitoraggio dei treni.
Il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re aveva utilizzato parole durissime: "I controlli degli ispettori sui treni sono ridicoli". Ora la Regione corre ai ripari e chiede aiuto alla Provincia.
L'assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli aveva parlato di strumentalizzazioni da parte dei pendolari, e di un "intervento politico" di Da Re. Poi all'incontro tenuto a San Giovanni erano arrivati piccoli segnali di schiarita.
Adesso un piccolo passo in avanti. Andrea Calò, di Rifondazione, aveva presentato una interrogazione in Provincia anche sul tema dei controlli. E Palazzo Medici Riccardi adesso ha risposto: la Giunta, rimandando nel merito all'incontro svoltosi in Regione Toscana con i pendolari e i rappresentanti di Trenitalia e Rfi, ha fatto presente che la Regione ha richiesto di potersi avvalere di dipendenti della Provincia per effettuare controlli sui treni interessati ai problemi che insistono sulle tratte.
Insomma dalle prossime settimane anche i dipendenti provinciali potrebbero affiancare gli ispettori regionali nei controlli sui treni, intensificando l'attività di monitoraggio.
Una misura che non convince a pieno Da Re: "Non è un problema quantitativo degli ispettori impegnati, ma della qualità dei controlli".