Le rassicurazioni dell’assessore regionale Saccardi sul futuro della pediatria del Serristori ha sollecitato le reazioni del sindaco di Figline Incisa e dei Cobas. Adesso intervengono anche il Comitato e la Lista Salvare il Serristori
Prima il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, poi i Cobas e adesso il Comitato e la Lista Salvare il Serristori: alle rassicurazioni dell'assessore regionale Stefania Saccardi sul futuro della pediatria dell'ospedale hanno risposto esprimendo soddisfazione ma anche la volontà di non abbassare la guardia. Intanto rimanere fissata l'assemblea del 29 aprile.
"Nell’esprimere i nostri ringraziamenti verso i Cobas e le Associazioni che ci hanno supportato fin qui e ai numerosi cittadini che ogni volta ci danno la loro vicinanza, il Comitato e la Lista Salvare il Serristori esprimono soddisfazione per Il dietro front della Regione Toscana sulla Pediatria. Allo stesso tempo però manifestiamo la nostra perplessità in merito a quanto dichiarato dall’Assessore Regionale Stefania Saccardi: 'Il servizio di pediatria – ha detto ai sindaci – continuerà con le medesime modalità attuali, con una grande attenzione da parte dell'azienda sanitaria sull'appropriatezza delle prestazioni erogate, anche in relazione al regolare pagamento dei ticket sanitari'".
Il Comitato e la Lista continuano: "Queste ambigue parole, che lasciano uno spiraglio aperto su possibili successive operazioni di riordino del Pronto Soccorso Pediatrico, appaiono come una spada di Damocle nei confronti di chi attualmente opera in quel reparto, come se i controlli su tali accessi dipendessero da chi eroga il servizio. Per fare chiarezza una volta per tutte chiediamo che a breve termine venga finalmente inserito in organico il secondo pediatra previsto nei Patti così da ampliare il servizio sulle 12 ore. Non vorremmo che all’arrivo dell’estate, quando i riflettori elettorali si saranno abbassati su buona parte dei Comuni coinvolti nei Patti territoriali, l’Azienda Sanitaria tornasse all’attacco e nel silenzio più assoluto, non solo politico, mettesse mano a quanto dichiarato nei giorni scorsi. Anche per quanto riguarda l’applicazione dei Patti Territoriali ed il 'crono programma' degli interventi da realizzare, per l’ennesima volta si parla di 'calendarizzazione', già promessa infinite volte dal 2013 e mai realizzata. Per questo non ci fidiamo più delle promesse, ma vogliamo fatti concreti.”
“Per quanto ci riguarda, noi continueremo come sempre nel nostro impegno in difesa del nostro Presidio e dei suoi servizi, supportati dai cittadini che ci hanno sempre dato fiducia. Questa è solo l’ultima delle tante battaglie che abbiamo combattuto in 20 anni di attività del nostro Comitato, non ci interessano i meriti per i risultati ottenuti, la nostra vittoria è vedere il Serristori ancora oggi al servizio dei cittadini valdarnesi, mentre decine di altri piccoli ospedali in Toscana sono stati soppressi o trasformati. Riteniamo inoltre opportuno che l’Azienda Sanitaria intervenga con un ulteriore comunicato che avalli le dichiarazioni dell’Assessore e nel quale dichiari che il Pronto Soccorso pediatrico, rimane come è configurato adesso.”
Infine: “In un momento di crisi politica e sociale così importante anche per il nostro paese, riteniamo la nostra attività una battaglia concreta per la salvaguardia della sanità pubblica e del diritto di accesso alla cura in tutta la sua sicurezza sia per l’utente che per il medico. Per questo non accettiamo parole, ma fatti concreti con i quali si possa finalmente adempiere ai quei patti firmati oltre tre anni fa. Il nostro compito, per il quale i cittadini ci hanno sempre dato fiducia, è quello di perseguire gli scopi di tutela dell’Ospedale e dei suoi servizi. Pertanto invitiamo i cittadini a prendere parte all’assemblea pubblica che avrà luogo sabato 29 aprile alle ore 10:00in piazza Marsilio Ficino.”
