L’azienda ha risposto picche ai sindaci del Valdarno aretino e fiorentino, ai sindacati e ai parlamentari presenti all’incontro nello stabilimento
La Bekaert non ha alcuna intenzione di ritirare la procedura di chiusura dello stabilimento di Figline. La multinazionale belga, nella persona del suo rappresentante, ha risposto picche ai sindaci del Valdarno aretino e fiorentino, ai sindacati e ai parlamentari presenti all0incontro che si è tenuto nello stabilimento.
I sindacati hanno programmato lo sciopero a oltranza fino agli incontri di lunedì in Regione con il presidente Enrico Rossi e di martedì al Ministero del lavoro e sviluppo.
Sul posto Glenda Venturini