La richiesta a Bekaert di fare un passo indietro arriva in una firmata dai parlamentari del Pd Caterina Biti, Laura Cantini, Luca Lotti, Alessia Morani, Dario Parrini e Filippo Sensi
"La decisione di Bekaert di procedere coi licenziamenti, senza prorogare la cassa integrazione per i lavoratori, segna un nuovo, gravissimo sfregio ai dipendenti, al territorio, alle istituzioni e alle parti sociali che tanto si sono spese per trovare un accordo che è a portata di mano". Così, in una nota, sei parlamentari del Partito Democratico intervengono in seguito alla notizia che la multinazionale belga si è detta non disponibili a prorogare la Cig, e quindi decisa a procedere con i licenziamenti per gli oltre cento dipendenti rimasti in vertenza.
I sei parlamentari dem, e cioè Caterina Biti, Laura Cantini, Luca Lotti, Alessia Morani, Dario Parrini e Filippo Sensi, aggiungono: "Il comportamento irresponsabile della azienda non può passare: il Partito Democratico invita decisamente Bekaert a riconsiderare la sua decisione sbagliata, tanto più in vista di un percorso di reindustrializzazione che potrebbe rilanciare il settore e il territorio e di una cassa integrazione che sarebbe senza costi per l’impresa. Non si scherza con la vita dei lavoratori, non si scherza con gli impegni presi pubblicamente: Bekaert faccia marcia indietro".