Come avevano annunciato dopo l’incontro tecnico al Ministero, Fim Fiom e Uilm hanno lavorato ad una proposta per un decreto salva-lavoratori per il caso Bekaert, proposta che sarà poi presentata al Governo
Un decreto salva-lavoratori di Bekaert, che potrebbe diventare un modello anche per altri casi simili: lo hanno scritto direttamente i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Firenze, e lunedì lo presenteranno pubblicamente, per poi sottoporlo all'attenzione del Ministero dello Sviluppo Economico.
I rappresentanti sindacali lo avevano annunciato dopo l'ultimo incontro tecnico al Ministero, dal quale non erano emerse novità, e dopo l'assemblea con i lavoratori. "Se l’azienda non si smuove – aveva spiegato Daniele Calosi della Fiom – allora sia il Governo che con un decreto ad hoc obblighi Bekaert a ritirare la procedura per farci lavorare ancora almeno un anno, anche in cassa integrazione. Un anno ci consentirebbe almeno di fare una trattativa e di lavorare ìad una re-industrializzazione del sito produttivo. Intanto non stiamo fermi ad aspettare, il decreto lo scriviamo noi, lo inviamo al Ministero dello Sviluppo Economico e lo rendiamo pubblico!".
