26, Aprile, 2024

“Amici a 4 zampe” contro il bullismo, l’esperienza raccontata nei disegni dei bambini delle scuole primarie

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Da novembre scorso, nelle scuole del Valdarno fiorentino, è attivo un progetto promosso dalla Asl, che punta a stimolare l’empatia e combattere così fenomeni come il bullismo, fra i bambini della primaria, grazie alla presenza di cani che diventano speciali insegnanti. I disegni di questi bambini compongono ora una mostra

Imparare a rispettare i sentimenti altrui, a comprendere i bisogni delle altre persone e a non sopraffarle: sono questi gli obiettivi di un progetto davvero speciale, che dallo scorso novembre ha portato, nelle classi primarie degli istituti comprensivi del Valdarno fiorentino, i cani dell'associazione Antropozoa, che sono diventati degli speciali insegnanti anti-bullismo. 

Ora i disegni dei bambini che hanno partecipato a questo progetto, chiamato “Amici a 4 zampe”, saranno in esposizione fino a sabato 10 marzo alla mostra allestita presso la Coop di Figline. Il progetto è promosso dall’educazione alla salute e dal servizio infermieristico della Asl – Firenze Sud Est con il supporto dell’Associazione Antropozoa e della sezione soci Coop Valdarno Fiorentino.

Fino ad ora, hanno partecipato circa 90 alunni, delle classi prime e terze elementari della Scuola G.B. Del Puglia e della Scuola Primaria A. Cavicchi. Nei bambini, spiegano i promotori del progetto, la relazione con gli animali favorisce e stimola la lettura empatica delle dinamiche di gruppo e intrapersonali, spostando l’attenzione dal sé all’altro. Il progetto si pone anche l’obiettivo di contrastare il fenomeno del bullismo: stimolare la relazione con il cane, infatti, permette di evitare meccanismi psicologici difensivi e propone rapporti e modelli relazionali diretti e veri. 

E sono proprio i cani, i protagonisti dei disegni degli alunni. Si tratta di Neve, un Golden Retriever femmina di sette anni e Minnie, un Bovaro del Bernese femmina di quattro anni e mezzo. I cani impiegati nelle attività educative, sono dell’Associazione Antropozoa ed addestrati da un operatore. Vengono selezionati sulla base del loro carattere ed abitudini e sono costantemente monitorati da un esperto di comportamento animale.  

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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