Il Comitato dei pendolari del Valdarno replicano all’iniziativa dell’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, che ha scritto al Ministero per lamentare il sovraffollamento della Linea aretina. “Intanto l’assessore non ha ancora risposto alla nostra richiesta di un incontro”
"Il sollecito di Ceccarelli sembra fuori dal tempo: non sa che c'è una crisi di governo in corso? E che nel prossimo futuro sarebbe da chiedere l'incontro al neo ministro ai trasporti che ci sarà?". Così il Comitato dei pendolari del Valdarno replica all'iniziativa dell'assessore regionale che oggi, per la seconda volta, ha scritto al Ministro Toninelli per denunciare il sovraffollamento di Alta Velocità sulla Linea aretina.
"Ceccarelli – afferma il portavoce dei pendolari, Da Re – dimentica invece una cosa molto importante: l'incontro richiesto recentemente dai comitati pendolari di Arezzo, Valdarno, Valdichiana, per una verifica del prossimo contratto di servizio con Trenitalia, che la Regione starebbe per firmare e della durata di 15 anni".
"Lo ripetiamo: per evitare di trovarsi 'a cose già fatte' e le conseguenti legittime polemiche, sarebbe opportuno e importante la convocazione da parte della Regione di un incontro con i comitati pendolari, almeno quelli della linea aretina, fra fine agosto e inizio settembre, per un ultimo confronto nel merito del futuro contratto di servizio, prima della sua firma", conclude la nota del Comitato dei pendolari del Valdarno.